I campionati sono ormai chiusi, è tempo di bilanci, e noi di OnGame Network vogliamo offrire il nostro contributo con una squadra molto particolare.
La top 11 della Premier League che vi apprestate a leggere, infatti, non assomiglia alle solite che trovate sui giornali o in giro per il web, ma prende esclusivamente in considerazione quei giocatori, non molto utilizzati, che non militano in nessuna delle grandi squadre del campionato inglese: niente Manchester City e Liverpool dunque, così come non vi sono giocatori di Chelsea, Tottenham e nemmeno di due nobili un po’ decadute ma comunque piene di calciatori più che noti, come Arsenal e Manchester United.
Così, il posto tra i pali che sarebbe spettato di diritto a David de Gea, viene invece occupato dal portoghese José Sa, che ha raccolto ottimamente l’eredità di Rui Patricio in maglia Wolverhampton, togliendo più volte ai suoi le castagne dal fuoco con interventi provvidenziali.
Nel terzetto di difesa troviamo il suo compagno nei Wolves, Coady, ormai stabilmente nel giro della nazionale britannica, affiancato da Tyrone Mings dell’Aston Villa e dalla rivelazione Cucurella del Brighton, pronto a passare a peso d’oro al Manchester City, che schieriamo nella sua versione da DC pur essendo esploso nel ruolo di terzino sinistro.
Gli esterni del nostro 3-5-2 iper offensivo sono, di fatto, due attaccanti: a destra c’è Jarrod Bowen, miglior marcatore stagionale del West Ham, mentre a sinistra piazziamo Emmanuel Dennis, tra le poche luci del Watford retrocesso, di fatto un centravanti che però, grazie alla sua velocità, può far la voce grossa anche sulle corsie esterne.
La coppia di mediani, per coprire le avanzate dei nostri laterali, è quanto di più solido possiate immaginare: a Declan Rice, ormai consolidatosi come uno dei migliori centrocampisti difensivi del globo, affianchiamo lo scozzese dell’Aston Villa McGinn, fenomenale all-arounder capace di interdire, strappare e concludere con egual efficacia.
A far da raccordo tra centrocampo e attacco non potevamo che inserire Conor Gallagher, il classe 2000 letteralmente esploso nel Crystal Palace di Vieira, per lui 8 reti e 3 assist giocando da mezzala.
In attacco, rendiamo merito alla stagione del Brentford scegliendo Ivan Toney, scommessa vinta delle bees, che lo prelevarono tre anni or sono dal Peterborough in terza divisione, già consapevoli del fatto che potesse incidere anche a livelli più alti. Vicino a lui, uno dei calciatori più amati e odiati da tutti i fanatici di FUT: il funambolico Allan Saint-Maximin, letteralmente imprendibile nella sua versione FUT Fantasy.