Chi segue il mondo dei videogiochi con una certa costanza, ma più in generale l’intero settore della tecnologia, non può che essere a conoscenza di tutta una gran quantità di indiscrezione riguardanti Apple, con non pochi rumor che puntano con una certa decisione ad un coinvolgimento ormai non troppo lontano del colosso di Cupertino in quel dell’industria dei videogame.
E proprio in tal senso, gira già un voce che parla di una collaborazione tra la società a cui dobbiamo gli iPhone, gli iPad ed i Mac con Capcom ed Ubisoft, in queste settimane sta facendo rapidamente il giro del web intero una nuova indiscrezione che suggerisce come sia in arrivo una novità molto più importante e di impatto rispetto ad un classico Apple Arcade.
Come riportato dal noto portale online iSpazio, la corporazione americana non è ancora sazia di novità legate al mondo del gaming dopo aver aggiunto il supporto ai controller di terze parti targati PlayStation ed Xbox sui propri sistemi operativi, sia iOS degli iPhone che il software di sistema di Apple TV.
Il gamepad tradizionale wireless potrebbe funzionare particolarmente bene accoppiato a una Apple TV, in modo da sfruttare appieno il servizio Apple Arcade (starebbe bene anche su una console, ma chissà se è davvero un segmento che la Mela è interessata a ri-esplorare).
È interessante osservare la presenza di uno switch che permetterebbe di passare tra diverse modalità.
Apple ne descrive tre: una dedicata al gaming, una per l’uso di app tradizionali, una per rispondere a chiamate.
Gli altri due controller sono invece indirizzati al mondo mobile.
Apple stessa immagina che lo stile Switch, più universale e potenzialmente economico, potrebbe essere reso facilmente compatibile sia con iPad sia con iPhone, mentre lo stile “folio”, che prevede l’integrazione dei tasti in una sorta di cover, sembra rivolto più al mondo iPhone.
Questa potrebbe essere l’opzione più ricercata, raffinata e versatile – in tutto quello spazio Apple stessa prevede la possibilità di implementare un display secondario, in grado di fornire informazioni contestuali utili allo svolgimento della partita (per esempio notifiche su munizioni e salute del proprio personaggio, o una mini mappa… O una tastiera virtuale QWERTY completa, perché no).
Il brevetto è estremamente lungo, complicato e ricco di dettagli: sono ben 266 pagine, depositate presso l’ufficio europeo/internazionale (WIPO).
Pare a questo punto piuttosto chiaro che la Mela abbia intenzione di incrementare i propri sforzi nello sviluppo di accessori gaming first-party per il suo ecosistema. Naturalmente le incognite sull’iniziativa sono ancora tantissime: i design degli accessori potrebbero essere concessi in licenza a terzi, oppure prodotti direttamente a marchio Apple; oppure tutto potrebbe risolversi in un nulla di fatto, che con i brevetti è una possibilità più che concreta.