Come più o meno ogni anno, EA Sports ha cercato in modo decisamente cerchiobottista di andare incontro alle lamentele dei giocatori, senza però sbilanciarsi troppo nelle innovazioni; l’esempio più fulgido è la funzione “Pacchetto Anteprima”, che per un periodo limitato di tempo permette ai giocatori di scoprire cosa contiene il pacchetto che si sta per comprare, ma tale funzionalità non sarà disponibile per ogni tipo di pacchetto, ed è lecito immaginare che i pack più costosi e disponibili solo per pochi giorni saranno tra quelli impossibili da scrutare in anticipo.
Per quanto riguarda le modalità interne a FUT, le nuove Division Rivals integrano, oltre alle classiche ricompense settimanali, anche un sistema di progressione stagionale, con criteri molto più chiari per promozioni e retrocessioni, mentre i top player di ogni parte del mondo verranno inseriti in una “Divisione Elite”, che segue dinamiche differenti rispetto alle divisioni classiche.
Novità anche per quanto riguarda la FUT Champions, vero bersaglio delle critiche degli utenti nelle scorse edizioni, che è stata divisa in due fasi: in qualsiasi giorno della settimana, i giocatori potranno disputare gare di playoff utili ad ottenere punti qualificazione per le Champions Finals, da disputare nel weekend, con barriere di ingresso più elastiche rispetto al passato e premi di elevata caratura anche per le posizioni più basse.
Solamente 4, al momento, le nuove Icone rilasciate (tutte provenienti dal passato più o meno recente: Rooney, Van Persie, Cafu e Casillas), probabilmente per lasciar spazio alle nuovissime carte FUT Heroes.
Tali calciatori, provenienti da ogni epoca calcistica, si inseriscono esattamente a metà tra quelli standard e le Icone, in quanto essi sono provvisti di un campionato di appartenenza (solitamente quello nel quale si sono distinti maggiormente) ma non di una squadra, potendo combinarsi dunque con qualsiasi giocatore che militi nella loro stessa lega o con la stessa nazionalità.
Tra gli Heroes già annunciati da EA troviamo gli interisti Milito e Cordoba (già nel mirino di molti giocatori per il suo 86 in velocità), che insieme a Di Natale potranno andare a migliorare il vostro 11 di Serie A, i tedeschi Kohler, Ricken e Mario Gomez, leggende d’Oltremanica come Joe Cole e Robbie Keane e giocatori più difficili da abbinare ma estremamente intriganti, come il mitico portiere messicano Jorge Campos.