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a cura di Alex Campanelli

FUT 21 nuove icone, co-op e altre novità

con l’arrivo, quest’anno posticipato rispetto al solito, di FIFA 21 è giunto il momento di concentrarci sulle novità relative alla modalità più giocata dagli utenti

Partiamo dalle nuove icone, i calciatori classici aggiunti alla già nutrita schiera delle passate edizioni; EA ha più che altro attinto dal passato recente, ma non manca qualche chicca per i calciofili di vecchia data.
Le vincitrici dei mondiali del 2014 e 2018 Spagna e Germania svettano con due icone a testa, Torres e Xavi da una parte e Lahm e Schweinsteiger dall’altra, in compagnia di altri volti notissimi come Eto’o, Cech, Vidic e Ashley Cole, probabilmente l’icona che nessun tifoso della Roma vorrebbe pescare.
Andando un po’ più indietro troviamo due dei protagonisti del calcio internazionale degli anni 80’/90’, Eric Cantona e Davor Suker, e soprattutto il leggendario Ferenc Puskas, colonna del Real Madrid 5 volte campione d’Europa e della Grande Ungheria. Facile immaginare che EA abbia deciso di tenersi i suoi compagni Di Stefano, Gento e Kopa per le prossime edizioni.
Per quanto riguarda le meccaniche tipiche della modalità, è sicuramente da sottolineare la scomparsa delle forme fisiche, così come degli oggetti allenamento e preparazione, mentre è stata modificata la gestione degli infortuni dei calciatori e della relativa guarigione.
Cambiano anche gli oggetti speciali relativi ai singoli calciatori: le carte Momenti Giocatore ora rifletteranno le singole prestazioni, quindi se un giocatore nella realtà segnerà una doppietta da fuori area vedrà aumentato il suo tiro da fuori, chi segnerà su punizione otterrà una propria versione con maggiore precisione sui piazzati, e così via.
EA punta moltissimo anche sulla personalizzazione, avendo implementato diverse nuove possibilità di rendere il proprio club unico e diverso da tutti gli altri: oltre a stemmi, divise e coreografie, sarà infatti possibile modificare ogni dettaglio del proprio stadio, dal disegno dell’erba alle reti delle porte fino al colore dei seggiolini e ai trofei vinti, da mostrare direttamente sul terreno di gioco.
In ultimo, va segnalato il miglioramento della modalità cooperativa, che da semplice opzione per i singoli match mira a diventare il fiore all’occhiello di FUT 21.
Sarà possibile affrontare le Division Rivals, le cui partite valide per la classifica verranno limitate come già accadeva per le Squad Battles, insieme a un amico, con entrambi i giocatori che utilizzeranno simultaneamente una delle loro partite settimanali, selezionando ogni volta la propria rosa o quella del proprio compagno.
La modalità co-op sarà accessibile direttamente da quasi ogni schermata del menù FUT, segno di quanto EA punti forte su questo aspetto, ma per coloro non gradiscono giocare in cooperativa sarà sempre possibile rifiutare partite contro due avversari.
In attesa di testare per voi queste e altre modalità, vi diamo appuntamento al mese prossimo con la prima formazione della nuova stagione!

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