Compatibilmente con ritiri, cali di forma e scelte di carriera, abbiamo provato a costruire un 11 che riunisse tutti i giocatori più utilizzati nel meta di Ultimate Team, lasciando fuori i campionissimi come Messi, Ronaldo e le icone, ma andando a pescare quei calciatori più o meno inaspettati che vi hanno fatto innamorare (o impazzire) nel passato più o meno recente.

In porta non possiamo prescindere da Nick Pope, un’istituzione per i tanti che costruiscono le proprie squadre su un’ossatura formata da giocatori della Premier, così come è imprescindibile Kyle Walker, tra i terzini più forti del gioco sin da quando indossava la maglia del Tottenham.

L’altro laterale basso è una scoperta ben più recente, Ferland Mendy, all’altezza dei grandi terzini sinistri del passato, mentre completano il reparto i redivivi Kimpembe, in questa stagione sempre fuori per infortunio, e Bailly, la cui versione RadioActive ricorda molto quella dei tempi del Manchester United.

In mezzo al campo abbiamo due frangiflutti datati ma efficaci, quasi insormontabili come quando vestivano la maglia del Chelsea: si tratta del brasiliano Ramires e di N’golo Kanté, mastini che hanno nella statura il loro unico punto debole. Operazione nostalgia sulla fascia destra con la versione evoluta (la migliore che riuscite a procurarvi) di Romain Alessandrini, una vera istituzione ai tempi di Fifa 18, mentre dall’altra parte Marcus Rashford è pronto a impallinare i portieri avversari come ai vecchi tempi.

La coppia d’attacco è tutta francese, come più di metà della nostra squadra, ed è formata da Anthony Martial e Wissam Ben Yedder. Anche per loro vi consigliamo un potenziamento con le carte evoluzione, visto che il tempo non li ha preservati sui livelli del passato; l’abilità di girarsi sul posto e di calciare in maniera mortifera sono però sempre le stesse, e torneranno a popolare gli incubi dei vostri avversari. Sperando di aver fatto cosa gradita regalandovi questo 11 a tinte vintage (ma non troppo), vi diamo appuntamento al prossimo mese!