La Nations League ha ridestato l’interesse nelle nazionali che altrimenti, mondiali ed europei a parte, venivano ormai considerate come inutili e fastidiose interruzioni del campionato.
E con l’ultima apparizione degli azzurri a tratti ci siamo addirittura divertiti.
In ottica futura e cioè pensando ai prossimi mondiali del 2022 ci siamo divertiti ad immaginare quella che potrebbe essere la nostra nazionale sperando che stavolta si qualifichi!
Sono tutti molto giovani, inesperti ma talentuosi, oggi su FUT rappresenterebbero una formazione modesta ma i margini di crescita sono enormi. Donarumma nonostante svarioni improvvisi sembra non avere rivali per confermarsi come l’erede di Buffon, la difesa, a tinte rossonere schiera degli elementi molto validi sulla carta, oltre alla rivelazione Biraghi e l’ormai certezza Romagnoli, che per un motivo o per un altro non si vedono mai in campo: Conti e Caldara. Ma è giusto essere fiduciosi. I tre centrocampisti sono i due romanisti Bryan Cristante e Pellegrini e Il talentuosissimo Niccoló Barella più avanzato; i due esterni sono di scuola viola, Bernardeschi e il figlio d’arte Federico Chiesa, entrambi a supporto del classe ‘98 Patrick Cutrone.
E’ una formazione con cui ci si può già divertire oggi, la speranza è che diventi una di quelle top, ultra costose ed ambita da tutti. Buon FUT a tutti e alla prossima