Il Trono di Eldraine è la nuova espansione di Magic the Gathering è disponibile negli store già dal 4 ottobre. Il set è composto da 300 carte (269 presenti nelle bustine regolari, 1 promo del Buy-a-Box, 10 esclusive dei Planeswalker Deck e 20 esclusive dei Brawl Deck). Ancora una volta un elemento della cultura popolar eviene riadattato con l’ambientazione di Magic the Gathering. L’espansione è ambientata su Eldraine: un piano che cita e omaggia le favole e fiabe classiche europee (come quelle dei Fratelli Grimm e via dicendo) e le maggiori leggende cavalleresche (in particolare il ciclo arturiano). In questo mondo fatato, vediamo le vicende di vari protagonisti: i Planeswalker gemelli Will e Rowan Kenrith che sono alla ricerca del loro padre scomparso, ovvero il Re di Ardenvale; da un altro lato è presente Oko, un Planeswalker polimorfo, che riesce ad ipnotizzare il Planeswalker maledetto Garruk. Le vicende di questi personaggi si intrecciano portando un cambiamento sul piano stesso…Sul piano delle regole, ancora una volta ambientazione e meccaniche si amalgamano. Tra le novità più importanti, vediamo:
– Adamantino è una nuova abilità che potenzia la magia se sono stati spesi tre mana del colore indicato sulla carta. I potenziamenti dipendono da carta in carta;
– Agli artefatti è associato un nuovo sottotipo chiamato Cibo. Molte magie creano le pedine Cibo con la seguente abilità “2, TAP: Sacrifica questo artefatto: Guadagni 3 Punti Vita”;
– Nuove meccaniche tribal, principalmente per i cavalieri e per le creature non-umane.
Ma arriviamo al cuore dell’espansione: l’analisi delle carte migliori de Il “Trono di Eldraine”. Non mancano le ristampe, tra le migliori possiamo trovare: “Opzione” (ormai un classico per pescare nel formato Standard), “Scagliare” (a costo di un sacrificio abbiamo un removal o un’ipotetica finale) e “Cannocchiale Incantato” (sempre adatto per bloccare molte competitive di qualsiasi formato).
Le magie Avventura sono di certo una bella novità, sono decisamente versatili e sempre utili.
Tra le comuni sono presente carte che torneranno molto utili nel formato Pauper: “Braccastreghe Feroce” (è un bel corpo per i Mono Green, permette anche di guadagnare punti vita con le pedine Cibo), “Uovo d’Oro” (nuovo artefatto per i deck Combo multicolore) e le “Wild Lands” (terre comuni che attivano effetti aggiuntivi nei monocolore).
Anche tra le non comuni ci sono carte molto interessanti.
Abbiamo: “Arconte dell’Assoluzione” (carta Prison, che si protegge dai removal bianchi), “Feretro di Cristallo” (il removal temporaneo bianco dell’espansione), “Veterano Ispiratore” (lord per il Knight Tribal), “Quel che Luccica” (un potenziamento esponenziale nei deck artefatti ed aura), “Contesa Magica” (buon counter da Standard da mirror match), “Silenzio Assordante” (incantesimo ritardante che verrà molto giocato nei Control), “Affogare nel Loch” (nell’occasione è un buon removal e counter), “Stemma Araldico” (motore di mana che potenzia il proprio esercito) e “Campo dei Tornei” (terra per il Knight Tribal).
Per le rare ci sono davvero molte carte d’analizzare, tra le migliori sono presenti: “Portatrice del Silenzio” (un’ottima carta da Death and Taxes, che blocca gli effetti innescati), “Emry, Nascosta nel Loch” (un Comandante molto potente per i deck Artifact, ma va bene anche negli altri archetipi), “Serpe delle Litospire” (una creatura artefatto molto potente, con buone abilità di protezione), “Crociata Pugnotempesta” (per pescare come se avessimo il “Confidente Oscuro”, ma torna utile anche per infliggere danni nei primissimi turni), “Rubato dalle Fate” (un rimbalzino che crea anche pedine volanti), “Vendetta della Strega” (mass removal per i deck tribal), “C’Era Una Volta” (un drop che viene giocato gratis se è la prima magia del turno), “Ritorno di Lingua Selvaggia” (perfetta per pescare o potenziare nei deck tribal non-umani), “Danza della Magione” (un reaminator di massa per gli artefatti e gli incantesimi, tornerà davvero utile in Modern) e le “Castle Lands” (un ciclo di cinque terre rare con abilità attivate molto versatili).
Abbiamo la bellezza di tre nuovi Planeswalker: “Garruk, Cacciatore Maledetto” (anche se ha un modo indiretto per aumentare la Fedeltà, è perfetta nei Midrange), “I Discendenti Reali” (perfetta nei deck Izzet per supportare la vittoria) e “Oko, Ladro di Corone” (crea pedine Cibo e trasforma gli artefatti, è molto utile nei Midrange). Per il resto delle rare mitiche, abbiamo: “Kenrith, il Re Ritornato” (Comandante perfetto per il multiplayer, si trova solamente nei Buy-a-Box), “Bestia dei Cimenti” (creatura leggendaria eccezionale, creata per massacrare tutto e tutti), “Rapinatore dei Ricchi” (una buona creatura per rubare le carte avversarie), “Il Circolo delle Lealtà” (l’artefatto perfetto per il Knight Tribal, decisamente versatile e decisivo nell’archetipo), “Lo Specchio Magico” (eccezionale nei Control Blue, in Commander genera un molto vantaggio), “Il Calderone dell’Eternità” (reanimator per le meccaniche Golgari e simili), “Bracelama” (ottimo equipaggiamento per i deck Aggro, può trasformarsi in una finale nella giusta situazione) e “Il Grande Monolito” (ottimo supporto per i Mono Green, don un potenziamento costante alle creature).
In conclusione, Il Trono di Eldraine è una piacevole sorpresa su più fronti con un’ambientazione perfetta! Genera sensazioni familiari, ma allo stesso tempo è tutto piacevolmente nuovo.
Ancora una volta gli autori della Wizards of the Coast hanno fatto un lavoro sublime! Sul piano del metagame, ci sono ondate di carte che torneranno molto utili nel gioco competitivo di più formati.