Picture of a cura di Marco Grande Arbitro

a cura di Marco Grande Arbitro

Izzet control

lo scorso ottobre si è disputato il campionato mondiale. Sedici campioni hanno gareggiato in un torneo Standard. La competizione è stata vinta da Yuta Takahashi con un potente “Izzet Control”

Yuta Takahashi sfrutta il classico archetipo “Izzet Control”, inserendo le migliori meccaniche provenienti da tutte le espansioni dell’attuale Standard. Lo scopo del deck è quello di controllare giocando magie e removal, per poi giocare creature evasive e potenti come finali.

Izzet control

main

4 Montagna
4 Cammino della Planata Lavica // Cammino della Planata Fluviale
3 Intreccio Glaciardente
2 Sala dei Giganti delle Tempeste
4 Uovo Rovente // Drago di Fauci di Cenere
4 Drago del Ponte d’Oro
4 Iterazione Espressiva
4 Schianto di Frantumateschio // Frantumateschio, il Passo dei Martelli
3 Rivelazione di Alrund
2 Sdegno Tonante
4 Fuoco del Drago
4 Diluvio di Ricordi
3 Sabotaggio di Jwar // Rovine di Jwar
2 Dividere per Zero
1 Insidia del Campo Aguzzo // Caverna del Campo Aguzzo
1 Prevedibile
1 Dissipare
1 Speranza Svanita
1 Negare
1 Comando di Prismari

sideboard

4 Eremita Malevolo // Geist Benevolo
3 Mani Brucianti
2 Braceclasma
1 Comando di Prismari
1 Prova di Talento
1 Dibattito Acceso
1 Speranza Svanita
1 Scienze Ambientali
1 Esibizione delle Mascotte

Izzet control Vista la presenza delle carte bifronte modali, bastano venti terre, ma non possono mancare nomi obbligatori del calibro di: “Cammino della Planata Lavica // Cammino della Planata Fluviale”, “Intreccio Glaciardente” e “Sala dei Giganti delle Tempeste” (quest’ultima torna utile per infliggere danni finali in late game).
Da buon “Control” bastano poche creature: quattro copie di “Uovo Rovente // Drago di Fauci di Cenere” (buona creatura difensiva, che si trasforma in un’ottima evasiva d’assalto) e quattro copie di “Drago del Ponte d’Oro” (ottima evasiva, genera un’ondata di pedine tesoro, anche questo è obbligatorio nei “Control” di Standard).
Queste sono le nostre finali, poche ma buone!
Il cuore del deck sono le restanti magie, abbiamo ben trentadue carte tra istantanei e stregonerie! Dividendole per categorie, abbiamo: removal (“Schianto di Frantumateschio // Frantumateschio, il Passo dei Martelli”, “Sdegno Tonante”, “Fuoco del Drago” e “Insidia del Campo Aguzzo // Caverna del Campo Aguzzo”), counter (“Sabotaggio di Jwar // Rovine di Jwar”, “Negare”, “Prevedibile” e “Dissipare”), peschini (“Iterazione Espressiva” e “Diluvio di Ricordi”) e ritardanti (“Speranza Svanita” e “Dividere per Zero”).
Menzione speciale per due potenti magie: “Comando di Prismari” (la versatilità fatta carta) e “Rivelazione di Alrund” (per guadagnare un turno aggiuntivo, è la vera arma segreta del deck visto che ci permetterà di avviarci al finale e alla vittoria).
In sideboard abbiamo le seguenti carte: “Eremita Malevolo // Geist Benevolo” (ottima creatura counter), “Dibattico Acceso”, “Mani Brucianti”, “Braceclasma” (removal per più occasioni), Prova di Talento (counter anti-combo), “Esibizione delle Mascotte” (spedinatore da late game, da recuperare con “Apprendi”), “Scienze Ambientali” (ottimo ramp da sfruttare con “Apprendi), le ultime copie di “Speranza Svanita” e “Comando di Prismari”.
La semplicità è l’arma di questo deck, tuttavia ogni carta è perfettamente inserita. Tutto è stato ben pensato!
Questo è un ottimo deck di controllo, ma che allo stesso tempo riesce a vincere senza perdere troppo tempo.
Nonostante ci siano svariate rare e rare mitiche, questo è un deck facile da costruire. Sperando che non subisca ban, consigliamo vivamente di costruirlo!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email
Picture of a cura di Marco Grande Arbitro

a cura di Marco Grande Arbitro

ultimi articoli

le altre rubriche