Gli artefatti sono il fulcro dell’espansione, ma vediamo anche il ritorno di vecchie conoscenze come: “Combinare”, “Dissotterrare”, “Sorveglia” e gli archetipi “Soldier Tribal”.
Tra le novità viene proposta l’abilità “Prototipo”: un costo alternativo per le creature artefatto che permette di lanciarle a man inferiore, ma con forza e costituzione depotenziata.
Come anticipato, la storyline dell’espansione mostra il viaggio temporale e spirituale di Teferi durante la titanica Guerra dei Fratelli: solamente parlando con Urza potrà scoprire il segreto per sconfiggere Nuova Phyrexia!
Tra le comuni possiamo notare: “Rimettere in Servizio” (reanimator molto interessante per creature weenie), “Lezione Severa” (torna utile nei control di Standard per guadagnar vantaggio), “Rimorso Opprimente” (buon removal per gli archetipi “Dredge” e simili), “Rifrattore di Energia” (torna utile in Pauper dopo il ban di “Prisma Profetico”), “Scavo di Tocasia” (ottima terra comune per riempire il cimitero”), “Disincantare” (un classico per eliminare permanenti) e “Riordinare” (ottima ristampa per riempire il cimitero).
Tra le non comuni vediamo: “Laciarapida del Monastero” (ristampa eccezionale per i “Red Deck Wins” dello Standard), “Mascellardente Gigante” (ottimo in side rosse per contrastare i deck “Life”), “Corsa agli Armamenti” (interessante per giocare artefatti pesanti e creature artefatto rapide), “Iconoclasta del Terzo Cammino” (molto interessante negli “Izzet Midrange” per generare ondate di creature), “Deporre le Armi” (ottimo removal per i deck bianchi), “Ufficiale di Reclutamento” (da giocare assolutamente nei deck “Weenie” per recuperare creature in late game), “Postumi di Calamità” (ottimo per controllare e rimuovere i cimiteri) e “Sogni di Olio e Acciaio” (scarta-carte che tornerà molto utile nel prossimo Standard).
Tra le rare vediamo: “Fonderia di Mishra” (la versione equilibrata di “Fabbrica di Mishra”, verrà molto giocata in competitivo), “Zona dell’Esplosione” (ottima terra removal da giocare nei “Tron”), “Drafna, Fondatore di Lat-Nam” (ottima leggendaria per copiare magie negli “Urza Artifact”), “Il Cervello Roccioso” (una versione potenziata del “Cappello del Giullare”, torna molto utile per smontare i deck “Combo” di più formati), “Il Sarcofago di Stasi” (da giocare assolutamente per proteggersi da molti pericoli), “Negoziazioni Ostili” (molto valida per acquisire carte nei “Control”), “Intento Diabolico” (ottima ristampa, torna utile per il formato Modern), il “Ciclo dei Comandi” (cinque magie a scelta versatile, saranno molto utili in competitivo) e le restanti “Pain Land” (“Fiume Sotterraneo”, “Boscaglia”, “Forgia da Campo” e “Distese di Llanowar”).
Per concludere con le rare mitiche, vediamo carte del calibro di: “Urza, Lord Protettore” (trasformandosi diventa il primo planeswalker con cinque abilità di fedeltà, inoltre può attivarsi due volte), “Mishra, Rivendicato da Gix” (se trasformato è un’eccezionale macchina da guerra per gli “Aggro Rakdos”), “Teferi, Pellegrino Temporale” (pescando di massa diventa ancora più forte), “Titania, Voce di Gea” (da trasformare assolutamente, diventa una finale nei “Ramp”), “Gix, Pretore di Yawgmoth” (ottimo per generare vantaggio nei “Mono Black Control”), “Saheeli, Esperta della Filigrana” (da giocare negli “Artifact Control” per avere vantaggio), “Myrel, Scudo di Argivia” (buona creatura da opposizione per i “Death & Taxes”), “Wurm Maggiore di Sarinth” (creatura devastante da Commander), “Tutt’uno con il Multiverso” (nuova magia da acquisizione negli “Omnitell”) e “Sylex di Urza” (ottimo mass removal da giocare assolutamente nei “Super Friends”).
Nelle bustine collector sono presenti 63 carte aggiuntive in stile retrò, si tratta di ristampe eccezionali giocate in competitivo.
Vediamo classici del calibro di: “Angelo di Platino”, “Revocatore di Phyrexia”, “Titano Frantumatore”, “Griglia di Difesa”, “Sparafuoco Goblin”, “Torre d’Avorio”, “Golem del Filone di Pietrisco”, “Tomo Cervellotico”, “Mox di Ambra”, “Bolla di Mishra”, “Spina di Ametista” e “Macchina dei Wurm Attorcigliati”.
Abbiamo ben due deck destinati al Commander:
un deck “Esper” (dell’accoppiata blu-bianco-nero) che sfrutta le meccaniche “Artifact Control”;
un deck “Grixis” (dell’accoppiata blu-nero-rosso) che sfrutta le meccaniche “Artifact Sacrifice”.
Infine, sono presenti nuovi deck Jumpstart con carte inedite.
Vediamo: “Rescue Retriever” (per proteggere il “Tribal Soldier”), “Geology Enthusiast” (una generatrice di “Pietre del Potere”), “Terror Ballista” (bestione e anche removal), “Artificer’s Dragon” (potenzia i deck “Artifact”) e “Woodcaller Automaton” (creatura aggressiva per i “Ramp”).
L’emozioni iniziate in “Dominaria Unita” continuano ne “La Guerra dei Fratelli”! C’è tanto amore per il passato in questa espansione, ma non manca quella visione moderna del gioco.
Le carte proposte sono molto interessanti, l’esperienza in draft sembra essere molto promettente.
La composizione dell’espansione è molto interessante, perché vediamo carte molto semplici, ma allo stesso tempo sono decisamente devastanti: molte di queste lasceranno il segno nel gioco competitivo!