
Il nuovo anno si apre per Xiaomi con il lancio della nuova famiglia Redmi Note 13 Series che, insieme ai nuovi POCO M6 e POCO X6, ha l’obiettivo di dominare la fascia di prezzo tra i 200 e i 500 euro.
È composta da ben 5 modelli: Redmi Note 13 4G, Redmi Note 13 5G, Redmi Note 13 Pro 4G, Redmi Note 13 Pro 5G e Redmi Note 13 Pro+ 5G. Protagonista di questa recensione è proprio il capostipite, il più performante, il più carrozzato: Redmi Note 13 Pro+ 5G che ha ricevuto importanti novità rispetto alle generazioni precedenti, anche e soprattutto sul fronte estetico.
Storicamente, uno degli aspetti più tralasciati sugli smartphone Redmi è stato quello del design.
L’azienda ha come obiettivo quello di proporre prodotti dal rapporto qualità prezzo concorrenziale e le spese accessorie vengono dunque limitate al minimo.
I contrasti di finiture, tra la parte opaca e quella lucida, la disposizione degli elementi e la sottolineatura delle geometrie comunicano uno studio in fase di progettazione che in genere siamo abituati a vedere solo sulla fascia alta. Le nuove colorazioni poi sono finalmente moderne, non esiste più la colorazione grigio cenere e anche quella nera è molto piacevole, per non parlare di quella chiara che è veramente bellissima a mio avviso. Design che tra l’altro ritroviamo anche sui modelli ancor più economici, ciò che cambia sono principalmente le finiture come ad esempio bordi più squadrati, materiali meno piacevole al tatto e schermo piatto.
Redmi Note 13 Pro+ si distingue infatti per il suo display curvo ai lati, che ad alcuni potrebbe non piacere o trovarlo scomodo ma alla vista è un elemento ulteriore che dà pregio a questo prodotto.
I materiali sono: vetro frontale Gorilla Glass Victus, alluminio lungo i bordi (probabilmente mista plastica), plastica sul retro con un trattamento per farlo sembrare vetro. La curvatura anteriore del display è poi accompagnata dalla curvatura dei bordi sul retro creando omogeneità nelle simmetrie, così come anche sul fronte sulle cornici.
Redmi Note 13 conta su un processore Snapdragon 685 e RAM LPDDR4x e spazio di archiviazione UFS 2.2 a partire da 6 GB + 128 GB.
Lo schermo è un AMOLED piatto da 6,67” con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz e luminosità di picco di 1.800 nit. La risoluzione è di 2400 x 1080 pixel e il vetro è protetto da Gorilla Glass 3.
Se l’anteriore è una fotocamera da 16 MP con possibilità di registrare in FHD a 30p, sul retro si trovano una fotocamera principale da 108 MP non stabilizzata, una ultra grandangolare da 8 MP, e l’inutile macro da 2 MP.
La batteria è da 5.000 mAh con carica rapida fino a 33 W (il caricatore è incluso nella confezione).
Ha l’audio stereo e Dolby Atmos e c’è anche il jack per le cuffie.
La protezione dalla polvere e dall’acqua è IP54. Dentro c’è l’interfaccia MIUI 14 basata su Android 13.
Per la versione 5G, Xiaomi indica una luminosità di 500 nit dello schermo (non è indicato il valore massimo), un processore MediaTek Dimensity 6080, il Gorilla Glass 5 e la mancanza del doppio altoparlante (ma in questo caso pensiamo a un errore sul sito di Xiaomi, visto anche il supporto a Dolby Atmos).
Redmi Note 13 Pro ha il processore Mediatek Helio G99-Ultra e dispone di RAM LPDDR4x e spazio di archiviazione UFS 2.2 a partire da 8 GB + 128 GB.
Lo schermo è sempre AMOLED piatto da 6,67” con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, ma la luminosità di picco scende a 1.300 nit. La risoluzione è di 2400 x 1080 pixel e il vetro è protetto da Gorilla Glass 5. La fotocamera frontale è una 16 MP che in questo caso può toccare i 60 fps in FHD per il video, mentre il retro è affidato alla principale da 200 MP stabilizzata, alla ultra grandangolare da 8 MP e ancora alla macro da 2 MP.
Non c’è la registrazione video in 4K, ma il Full HD può arrivare a 60 fps contro i 30 fps del Redmi Note 13 liscio (sia 4G che 5G).
La batteria è sempre da 5.000 mAh, ma questa volta c’è la ricarica rapida da 67 W (con caricatore incluso).
Doppio altoparlante, Dolby Atmos e Jack cuffie da 3,5 mm. La protezione è IP54.
Il Redmi Note 13 Pro 5G ha uno Snapdragon 7s Gen 2 e parte da 8 GB + 256 GB.
Lo schermo tocca i 1.800 nit di picco ed è protetto dal Gorilla Glass Victus. A differenza del Note 13 Pro 4G, il 5G registra con la fotocamera posteriore in 4K/30p. La batteria è da 5.100 mAh.
Infine, il Redmi Note 13 Pro+ 5G si presenta con un processore MediaTek Dimensity 7200-Ultra (lanciato a settembre 2023) accompagnato da RAM LPDDR5 a partire da 8 GB e spazio di archiviazione UFS 3.1 a partire da 256 GB.
Lo schermo è un AMOLED CrystalRes da 6,67” con frequenza di aggiornamento fino a 120 Hz, luminosità di picco di 1.800 nit, protezione Gorilla Glass Victus e supporto a Dolby Vision.
La fotocamera principale è sempre una 200 MP stabilizzata, affiancata dalla 8 MP ultra grandangolare e dalla macro da 2 MP. Registra video in 4K/30p. La selfie camera è la 16 MP.
La batteria ha una capacità di 5.000 mAh e la ricarica veloce con caricatore in dotazione arriva fino a 120 W. Ha la doppia SIM, il doppio altoparlante, Dolby Atmos e ha una protezione IP68. Manca il jack cuffie.
Redmi Note 13 ha un prezzo di partenza per il taglio da 6 GB + 128 GB di 199,90 euro. Il Redmi Note 13 5G, per lo stesso taglio, parte invece da 279,90 euro.
Redmi Note 13 Pro 4G con 8 GB + 128 GB parte da 329,90 euro, mentre il Redmi Note 13 Pro 5G ha un listino iniziale per l’8GB + 256 GB di 399,90 euro.
Infine, Redmi Note 13 Pro+ 5G parte da 469,90 euro per il taglio base di 8 GB + 256 GB.
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