Il primo a parlare in maniera convinta delle future intenzioni di Nintendo è stato il reporter del Wall Street Journal Takashi Mochizuki, che nell’agosto del 2019 già sosteneva l’arrivo di un ulteriore modello di Switch per allungare il ciclo di vita della macchina.
Secondo un nuovo report della rivista Digitimes, sembra che la prossima Switch entrerà in produzione alla fine di aprile per essere lanciata a metà del 2020.
La notizia arriverebbe da alcune fonti in contatto con i fornitori dei componenti hardware di Nintendo, gli stessi che avrebbero rivelato l’esistenza di Switch Lite prima dell’annuncio ufficiale.
Secondo le recenti previsioni dell’analista di Kantan Games Dr. Serkan Toto, Nintendo lancerà «Switch Pro» quest’anno al prezzo di 399 $.
Lo stesso sostiene che il periodo più probabile per l’uscita è quello estivo, così da contrastare l’arrivo delle console di prossima generazione da parte della concorrenza e, come sempre, ad accompagnare la nuova console potrebbe esserci un gioco Nintendo di forte richiamo.
Secondo alcuni rumor che provengono dalla Corea del Sud, la nuova console non utilizzerà una nuova variante di Tegra X1, bensì farà affidamento su un SoC Tegra basato su GPU Volta.
Dando uno sguardo alla lista di chip compatibili con Volta, emerge che dovrebbe trattarsi di un Tegra Xavier, dotato di CPU octa core Carmel realizzata con processo produttivo a 12nm.
Il possibile passaggio a Xavier potrebbe però aprire le porte ad un display FullHD sulla console – in modo da superare gli attuali 720p in mobilità – e permettere il raggiungimento dei 60 fps in FullHD nella maggior parte dei titoli.
Considerando però che già diversi titoli riescono ad offrire questo livello di prestazioni – come nel caso di Mario Kart 8 Deluxe e Mario Odyssey – non ci stupirebbe un ulteriore passo in avanti, grazie all’ottimo lavoro di ottimizzazione per cui è nota Nintendo.
Insomma, il 4K nativo è assolutamente fuori discussione, ma il superamento dei 1080p in modalità docked non sembra essere del tutto fuori portata. Una buona architettura per un dispositivo mobile, ma non così potente come quello delle console rivali visto che la scheda grafica potrà spingersi fino a 1,4 tflops (con 512 cuda core e frequenza 110 MHz), non sufficienti per la risoluzione 4k, ma soltanto per il full hd; comunque un upgrade rispetto all’attuale qualità massima hd 720p. Per un rapido paragone, è una potenza generata simile a quella di Xbox One S.