Come di consueto ci saranno due modelli “base” con specifiche tecniche meno avanzate, e due modelli “pro”, con caratteristiche hardware migliori. Tuttavia, quest’anno ci si aspetta maggiori differenze tra i vari dispositivi.
Vediamo quindi una panoramica dei vari modelli:
iPhone 15: display OLED da 6,1” con Dynamic Island, chip A16, due fotocamere
iPhone 15 Plus: display OLED da 6,7” con Dynamic Island, chip A16, due fotocamere
iPhone 15 Pro: display OLED da 6,1” con Dynamic Island, ProMotion e Always On, chip A17, tre fotocamere con sensore LiDAR
iPhone 15 Ultra: display OLED da 6,7” con Dynamic Island, ProMotion e Always On, chip A17, tre fotocamere (di cui una con zoom periscopico) con sensore LiDAR
Il cambio di nome servirebbe anche per distinguerlo meglio dalla variante Pro: a differenza del passato, dove le uniche differenze tra i due modelli Pro erano le dimensioni di display e batteria, iPhone 15 Ultra avrà caratteristiche uniche, non presenti sul Pro più piccolo, come ad esempio lo zoom periscopico.
In termini di caratteristiche tecniche, troveremo una netta suddivisione tra i due modelli base (iPhone 15 e iPhone 15 Plus) e i due modelli pro (iPhone 15 Pro e iPhone 15 Ultra): probabilmente i primi due avranno chip Apple A16 Bionic e 16 GB di RAM LPDDR5 (ossia la stessa configurazione dei Pro dell’anno scorso), mentre iPhone 15 Pro e Ultra avranno hardware più avanzato.
In particolare, iPhone 15 Pro e Ultra avranno il nuovo chip Apple A17 realizzato con processo costruttivo a 3nm e potrebbero arrivare fino a 8 GB di RAM.
La più importante novità in termini di schermo è la definitiva scomparsa del notch: tutti i nuovi iPhone 15 avranno la Dynamic Island, ossia quel foro oblungo, che ospita fotocamera frontale e sensori per il Face ID e che si “adatta” via software per mostrare notifiche e altre interazioni sul display, in maniera simile a un pannello delle notifiche adattivo.
Al netto della Dynamic Island, però, i due modelli più avanzati (iPhone 15 Pro e iPhone 15 Ultra) avranno pannello LTPO, con tecnologia ProMotion (e refresh rate adattivo da 1Hz a 120 Hz) e Always On.
Non cambiano le dimensioni: display da 6,1” per iPhone 15 e iPhone 15 Pro, e da 6,7” per iPhone 15 Plus e iPhone 15 Ultra.
Anche quest’anno i due modelli “base” avranno due fotocamere, mentre Pro e Ultra (Pro Max) ne avranno tre, con sensore LiDAR incluso (che sarà anche migliore che in passato).
Tuttavia iPhone 15 e iPhone 15 Plus (i due modelli “base”) faranno un salto da gigante in termini di fotocamera, passando dai 12 megapixel attuali a ben 48 megapixel, la stessa dotazione degli attuali iPhone 14 Pro.
Questa informazione era stata anticipata dall’analista Jeff Pu di Haitong International Securities, ma è stata recentemente confermata anche dall’affidabilissimo analista Ming-Chi Kuo.
I nuovi iPhone 15 Pro e Ultra montano un sensore Sony IMX903 da 1/1,14 pollici, un bel passo avanti rispetto al precedente da 1/1,28 pollici montato sui 14 Pro.
A parte questo, non ci sono molte altre informazioni sulle specifiche, ma dai più recenti CAD di iPhone 15 sembra che sul modello Ultra le fotocamere siano leggermente più pronunciate rispetto ai modelli precedenti, il che suggerisce un cambiamento in termini hardware, probabilmente lo zoom periscopico.
La presenza di uno zoom periscopico sarà una novità assoluta per gli smartphone Apple, ossia lo zoom periscopico. Questa tecnologia, che prevede una lente interna che può muoversi per eseguire uno zoom variabile, è già stata adottata da altri produttori su smartphone Android, ma debutterà per la prima volta anche su iPhone.
Gli iPhone 15 saranno i primi smartphone Apple ad adottare il connettore USB-C, invece del vecchio Lightning. Questo cambiamento era atteso da tempo: Apple è già passata alle porte USB di tipo C su MacBook e iPad, ma sembrava restia al cambiamento per gli iPhone.
Tuttavia, la normativa dell’UE che obbliga tutti i produttori ad utilizzare l’USB-C ha accelerato i tempi e costretto Apple a portare questo standard sui nuovi iPhone 15.
La società differenzia le porte USB-C, impiegando connettori più veloci e performanti per iPhone 15 Pro e iPhone 15 Ultra. In particolare, solo questi ultimi implementano le porte USB-C 3.2 (che garantiscono maggiore velocità di ricarica), mentre iPhone 15 e iPhone 15 Plus avranno porte USB-C 2.0, più lente.
La velocità massima di ricarica raggiungibile dai modelli Pro sarà di 35W, mentre per quanto riguarda la velocità di trasferimento dati dovrebbe essere supportato lo standard Thunderbolt, con velocità di trasferimento fino a 40 Gbps.
Tuttavia, non è così con tutti i cavi: Apple lancerà infatti un nuovo programma Made for iPhone per il nuovo connettore USB-C e solo gli accessori certificati potranno supportare le velocità massime di USB-C in termini di velocità di trasferimento dati e ricarica. Inoltre, in termini di ricarica, potrebbero esserci novità anche per la ricarica wireless: per i modelli attuali, infatti, Apple consente la ricarica wireless a 15W solo con i caricabatterie certificati MagSafe, mentre con i caricabatterie wireless generici la ricarica si ferma a 5W o 7,5W.
Con iPhone 15, questo limite è rimosso, consentendo la massima velocità di ricarica senza fili anche con accessori di terze parti.
Infine, per la famiglia di iPhone 15 sono previste batterie con capacità aumentata: si parla di un incremento tra il 10% e il 18% rispetto i modelli della generazione precedente.
Una novità interessante, confermata dai più recenti CAD e dalle prime cover, riguarda i pulsanti: con i due iPhone 15 Pro e Ultra, infatti, diremo addio allo switch per mettere il telefono in silenzioso, che sarà sostituito da un nuovo pulsante.
Al contrario iPhone 15 e 15 Plus continueranno ad avere il vecchio switch.
Questo nuovo Action button servirà a passare da suoneria a silenzioso, ma avrà anche altre funzioni programmabili: possiamo quindi immaginare un’azione specifica tenendolo premuto (ad esempio la torcia), un’altra azione con doppio clic e così via.
Un questione importante riguarda la possibilità che i nuovi smartphone della mela possano utilizzare solo eSIM: Apple ha già rimosso il supporto alle SIM fisiche negli Stati Uniti con iPhone 14, e sembra che la stessa sorte possa toccare adesso anche all’Europa.
Sembra proprio che non vedremo un completo passaggio alle eSIM, neanche in questo 2023.
Purtroppo, un passaggio totale a questa nuova tecnologia, che rimuove il vaso fisico della SIM e la rende virtuale, consentendo più spazio interno, non è ancora stato regolamentato dall’Unione Europea, che dovrà fare una legge apposita per consentire il solo utilizzo delle eSIM su ogni smartphone in commercio, e non solo sugli iPhone.
Quindi, al momento, iPhone 15, iPhone 15 Plus, iPhone 15 Pro ed iPhone 15 Ultra non avranno una doppia eSIM, ma singola ed in più la classica SIM fisica.