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a cura di Jacopo Filisetti

Oppo Find X3 Neo: tanto equilibrio

come nel 2020 anche quest’anno OPPO ha lanciato una versione Neo del tuo top di gamma. Un concept particolare, non intrapreso da molte aziende, in buona parte vincente

OPPO Find X3 Neo utilizza una scocca posteriore in vetro estremamente satinata. E così ruvida da sembrare plastica. Un pregio è indubbiamente il fatto che trattenga molto poco le impronte e che la finitura grigia sia molto particolare alla vista. In base a come batte la luce può apparire più violaceo o più azzurro. Un piacevole effetto di riflessi che lo rende ogni volta unico. Sempre che questo per voi sia un pregio. Il blocco delle fotocamere ha un leggero spessore che purtroppo lo fa dondolare sui piani.

È un peccato che lo smartphone non sia impermeabile, proprio nel 2021 quando anche la fascia inferiore si inizia a dotare di queste certificazioni.
Hardware
OPPO Find X3 Neo è un top di gamma a tutti gli effetti. Certo la CPU è quella del 2020, ma è pur sempre uno Snapdragon 865 octa core da 2,84GHz a 7nm, con ben 12 GB di RAM e processore grafico Adreno 650. Uno dei processori meglio riusciti di Qualcomm negli ultimi anni. Presente anche la connettività 5G, anche se il modem è separato dal SoC. La memoria interna ammonta a ben 256 GB ed è di tipo UFS 3.1. Peccato solo che non sia espandibile. Abbiamo il Wi-Fi 6, il Bluetooth 5.0, il chip NFC e il lettore di impronte digitali sotto al display, preciso e rapido, anche se forse posizionato un po’ troppo in basso.
Buono l’audio stereo dello speaker inferiore in accoppiata alla capsula auricolare posizionata in alto. Manca invece il jack audio per le cuffie.
Oppo Find X3 Neo: tanto equilibrio

Fotocamera

Anche la fotocamera di OPPO Find X3 Neo è quella di un vero top di gamma. Abbiamo la fotocamera da 50 megapixel ƒ/1.8 stabilizzata otticamente che abbiamo già visto anche su altri smartphone di questo tipo. Abbiamo poi anche una fotocamera grandangolare da 16 megapixel ƒ/2.2 (da 123°) e una 13 megapixel ƒ/2.4 zoom 2x. A chiudere la lista troviamo la solita “poco utile” 2 megapixel ƒ/2.4 per le macro. Simpatica, ma la risoluzione è troppo bassa per sfruttarla davvero. E senza mezzi termini le foto realizzate da queste fotocamere sono da vero top di gamma: ottimi colori, ottima definizione e buon bilanciamento delle luci. Tra le varie opzioni troviamo anche la possibilità di scattare a piena risoluzione (50 megapixel) perdendoci però le automatizzazioni e la modalità manuale. È presente anche una modalità di intelligenza artificiale per lasciare che lo smartphone possa migliorare gli scatti in base alla scena, ma non abbiamo sentito il bisogno di utilizzarla.
Gli scatti con poca luce sono fra i migliori in circolazione per la fascia di prezzo e la modalità notturna riesce a migliorare ancora questi scatti aggiungendo definizione e una migliore gestione delle forti luci, come insegne o lampioni. Nella penombra è dove Find X3 Neo mostra un po’ di differenza con alcuni smartphone premium, ma basta usare la modalità notturna anche in questi casi per risolvere il tutto. Bene anche la fotocamera frontale da 32 megapixel ƒ/2.4, che regala scatti nitidi e con una buona gestione delle luci.
Bene anche i video fino al 4K a 60fps, anche se purtroppo in questa modalità non si può registrare né dalla frontale e né dalla grandangolare e soprattutto la stabilizzazione non è sufficientemente buona per video in movimento. Meglio in 4K a 30fps (dove si può usare anche la ultra-wide) o ancor meglio in termini di stabilizzazione in Full HD, perdendo però molta definizione.

Oppo Find X3 Neo: tanto equilibrio
Display

OPPO Find X3 Pro è dotato di uno schermo da 6,55 pollici di diagonale e realizzato con tecnologia AMOLED. Lo schermo ha una risoluzione Full HD+ (1080 x 2400 pixel) e un’ottima resa, si come colori che come contrasto. È leggermente curvo ai lati, come piace a qualcuno (e come non piace ad altri). Lo schermo supporta un refresh rate aumentato a 90Hz. Non è “adattivo” come lo si intende in certi casi, ma alcune app verranno comunque avviate a 90 Hz. La luminosità automatica è buona, ma non perfetta: a volte l’abbiamo trovata un po’ troppo accecante nelle ore serali.

Software

Ovviamente non sarebbe stato un OPPO se non avesse avuto l’interfaccia personalizzata ColorOS, in questo caso all’undicesima versione. Il tutto va a personalizzare Android 11, al momento aggiornato con le patch di marzo 2021. L’interfaccia è migliorata tantissimo negli anni e questa versione 11.1 è indubbiamente un altro grande passo in avanti. Abbiamo tante belle novità e soprattutto abbiamo tante piccole rifiniture, come nel tema grafico che tra l’altro ora supporta molte personalizzazioni, come anche le icone, modificabili nella forma, nelle dimensioni e nel font. Abbiamo l’assistente per i giochi, la barra laterale rapida e anche la possibilità di ridurre le app in una finestra o in una versione “mini” in un angolo.
La personalizzazione poi include anche la possibilità di attivare e modificare l’always-on display e anche di attivare una notifica luminosa sui bordi dello schermo a telefono bloccato. Potete poi concatenare in una melodia i suoni delle notifiche ravvicinate e utilizzare l’app OPPO Relax con suoni della natura o rumore bianco per aumentare la concentrazione. Il tutto poi scorre sempre fluido e rapido senza mai un rallentamento.

Oppo Find X3 Neo: tanto equilibrio
Connettività

Oltre al supporto per le reti 5G (SA/NSA) è possibile sfruttare due SIM contemporaneamente, superando così il limite di una sola SIM visto con il suo predecessore; io l’ho utilizzato serenamente in questa configurazione e posso anche segnalare una ricezione impeccabile. Non manca ovviamente il chip NFC e tutte le ultime soluzioni come il Bluetooth 5.2 e il codec LDAC HD Audio, manca tuttavia il jack audio da 3.5mm e difatti le cuffiette in dotazione all’interno della confezione hanno la USB-C.


Autonomia

La batteria di questo smartphone è da 4.500 mAh. Arrivare a fine giornata con una singola carica è per quasi tutti. Con un utilizzo stress e lo smartphone impostato sui 90 Hz potreste aver bisogno di una carica intermedia versione l’ora di cena. Per fortuna lo smartphone supporta la ricarica SuperVOOC 2.0 e questo permette di ricaricare lo smartphone da 0 al 100% in 35 minuti circa, grazie ai 65W di potenza erogata dall’alimentatore in dotazione.

Prezzo

Smartphone che arriva in Italia ad un prezzo fin troppo esoso, i 799€ richiesti stridono infatti con parte della concorrenza più agguerrita che a pari costo propone l’ultimissima piattaforma hardware con Snapdragon 888. Si tratta di un top di gamma vero e proprio, e capisco le ambizioni, ma se lo avessero posizionato un centinaio di euro più in basso sarebbe stato più intelligente, soprattutto per un brand come Oppo che ha bisogno di farsi conoscere. É pur vero che c’è anche il Find X3 Lite più in basso, esattamente a 499€, ma la casa cinese ha bisogno di un po’ d’aggressività per mordere la concorrenza in questa fase di ascesa.
Non a caso è già acquistabile con un bundle molto generoso che mette a disposizione, gratuitamente, anche il Watch da 41 mm e le cuffiette true wireless Enco W51 del valore complessivo di oltre 300 euro (regolamento sul sito ufficiale, link in fonte). Prevedo ribassi importanti a pochi mesi dalla commercializzazione, tenete quindi bene a mente il Find X3 Neo e non dubitate della sua veste scintillante, al massimo puntate sul nero satinato.

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