1994 | Amiga | Platform | Data Design | MIllennium |
anno | console | genere | sviluppo | publisher |
Le festività pasquali sono ormai passate, ma sono certo che le vostre case sono ancora zeppe di cioccolato avanzato delle uova o colombe ancora illibate.
L’atmosfera dunque non manca e il mio pensiero è stato quello di dedicare questo nuovo appuntamento con il retrogaming ad un titolo che ricordasse proprio la Pasqua.
La prima cosa che mi è saltata in mente è stata quindi l’uovo, simbolo iconico della Pasqua, ma trovare un gioco dove questo fosse parte stesso del gameplay non è stato facile.
Scavando nella mia memoria tuttavia mi sono ricordato di un particolare gioco della mia infanzia che giocavo su Amiga dove le uova erano proprio le protagoniste indiscusse dell’intera esperienza.
Ovviamente non stiamo parlando di deliziose uova di cioccolato, ma bensì di uova di dinosauro. Sarete sicuramente curiosi a questo punto, allora direi che possiamo procedere con la nostra retro-recensione di Pinkie. Sviluppato da Data Design e pubblicato da Millenium su Amiga nel 1995, questo peculiare titolo si pone come un classico platform 2D a scorrimento, un genere piuttosto comune in quel periodo.
Questi titoli su Amiga hanno sfornato grandi personaggi come Chuck Rock, Zool e James Pond, ma così come sono arrivati se ne sono andati e i giocatori chiedevano a gran voce un nuovo personaggio di spessore, una nuova mascotte. Ed ecco che Millenium ebbe il colpo di genio e ideò Pinkie, un piccolo alieno rosa con il solo obiettivo di attrarre il pubblico adolescenziale dell’epoca. Il gioco seguì la stessa identica filosofia ed ecco che davanti ai nostri occhi si palesò una sorta di cartone animato per bambini con mondi color pastello e un design dei nemici dal tono palesemente ironico.
Pinkie centrò il bersaglio e riuscì a confezionare un gameplay che si discostava molto dagli altri esponenti del genere soprattutto da un punto di vista concettuale. Vi spiego meglio; in Pinkie l’obiettivo è quello di recuperare le ultime uova di dinosauro rimaste, perdute purtroppo negli angoli più remoti della galassia.
Pinkie verrà quindi incaricato dal re della sua razza di viaggiare tra i pianeti e salvare i dinosauri dall’estinzione.
In ogni livello il nostro scopo sarà semplicemente quello di esplorare lo scenario con una sorta di veicolo monoruota, individuare le uova, raccoglierle e dirigerci verso l’uscita.
Il veicolo sarà essenziale nella nostra missione e alcune sue funzioni saranno indispensabili per esplorare i pianeti.
Per farvi un esempio le molle permettono di saltare con il veicolo, le pinne fanno sì che il mezzo non affondi in acqua e possa muoversi nell’ambiente marino, mentre le ruote dentate ci permettono di muoverci su terreni accidentati.
Questi gadget possono essere acquistati dalla nostra base operativa con i punti accumulati nei livelli e rimangono nostri fintanto che abbiamo il nostro veicolo a portata di mano.
Ma cosa succede se perdiamo per qualche motivo il veicolo ? Beh per farvela breve perderemo tutti i gadget e dovremo riacquistarli tutti per poter proseguire. Ovviamente i punti man mano scenderanno e di conseguenza saremo costretti a ripetere alcuni scenari per poter acquistare di nuovo i gadget più costosi.
Vi assicuro che questo può essere un vero colpo al cuore e data la vastità degli scenari può capitare spesso di perdere il veicolo, inoltre l’uccisione istantanea dei nemici non aiuta in questo senso il piccolo Pinkie dato che alla sua morte il piccolo alieno perderà anche il suo mezzo.
Ma in fin dei conti si tratta di un gioco che punta ad un pubblico di ragazzini e in questo Pinkie non delude le aspettative seppur non non privo di difetti.
Pinkie è senz’altro un titolo dal gameplay e dalle meccaniche uniche, che sa divertire, sa sorprendere, ma sa anche diventare frustrante se non lo si padroneggia abbastanza.
Se volete tornare un po’ bambini, ma allo stesso tempo mettervi alla prova in qualcosa di diverso dal solito, allora il mio consiglio è quello di recuperare Pinkie (anche tramite emulazione) e partire in questo viaggio intergalattico insieme al piccolo alieno rosa.