La serie Redmi K50 ha una tripla fotocamera posizionata all’interno di in un cerchio incastonato nell’ampio modulo rettangolare, con linee simili a Xiaomi CIVI.
Le dimensioni ammontano a 163,1 x 76,15 x 8,48 mm, per un peso di 201 g. Entrambi sono dotati di uno schermo piatto OLED da 6,67″ Quad HD+ (3200 x 1440 pixel) con densità di 526 PPI, refresh rate a 120 Hz, campionamento del tocco a 480 Hz e protezione Gorilla Glass Victus.
Schermi con certificazione Dolby Vision e certificati DisplayMate, con matrice a diamante e regolazione automatica della luminosità a 16.000 livelli.
Un’altra grande novità della serie Redmi K50 è nel ritorno di una tecnologia particolarmente gradita dagli utenti ma tagliata fuori dalla gamma K40: il lettore d’impronte sotto al display. Gli ultimi terminali ad avere questa funzione sono stati K30 Pro e K30 Ultra, mentre il fratello minore K30 adottava un sensore ID laterale, similmente all’attuale gamma K40.
I modelli della serie Redmi K50 hanno decide differenze sotto il profilo hardware: il modello base parte con il nuovo MediaTek Dimensity 8100, SoC a 7 nm TSMC con CPU octa-core Kryo 585 (1 x 3,2 GHz + 3 x 2,42 GHz + 4 x 1,8 GHz), GPU ARM Mali-G610 MC6 e memorie da 8/12 GB di RAM LPDDR5 a 6400 Mbps.
Si passa poi a Redmi K50 Pro, mosso per la prima volta dal MediaTek Dimensity 9000, il primo SoC a 4 nm di MediaTek e il primo prodotto da TSMC.
Contiene una CPU octa-core (1 x 3,05 GHz X2 + 3 x 2,85 GHz A710 + 4 x 1,8 GHz A510), una GPU ARM Mali-G710 MP10, 8/12 GB di RAM LPDDR5 a 6400 Mbps e 128/256/512 GB di memoria UFS 3.1.
Per la gestione consumi c’è un rinnovato sistema di dissipazione che permette di fermare a 59 FPS e 46°C lo smartphone dopo 1 ora di gioco su titoli come Geshin Impact.
Tutto ciò grazie ad una camera di vapore a forma di T con un’area di dissipazione di 3.950 mm2.
Passando alla batteria, Redmi K50 sfoggia un’unità particolarmente capiente da 5.500 mAh con ricarica rapida a 67W.
Su Redmi K50 Pro troviamo una più piccola batteria da 5.000 mAh ma con ricarica ultra-rapida a 120W, la stessa potenza di Xiaomi Mi 10 Ultra e 11T Pro nonché di Redmi K50 Gaming.
Può caricarsi completamente in soli 19 minuti, grazie anche alla gestione del chip proprietario Surge P1.
Ovviamente il software è basato sull’ultima MIUI 13.
Lato audio ritroviamo un doppio speaker simmetrico, una soluzione stereo in collaborazione con JBL similmente a quanto visto con la gamma Redmi Note 11. A tutto questo, possiamo aggiungere che la serie Redmi K50 è la prima al mondo a introdurre lo standard Bluetooth 5.3 con annesso codec audio LC3.
Inoltre, aggiungiamo la presenza di 5G, Wi-Fi 6, GPS a doppia frequenza, NFC, sensore infrarossi e motore vibrazione su Asse-X.
Redmi K50 ha una tripla fotocamera composta da tre sensori da 48+8+2 MP con stabilizzazione ottica OIS, lenti 6P, sensore primario Sony IMX582 da 1/2″ e pixel da 1,6 um.
I sensori aggiuntivi sono un grandangolare da 119° e una lente macro e c’è anche un sensore Flicker per evitare sfarfallii nei video in ambienti con luci a neon.
Redmi K50 Pro si spinge oltre, sempre con tre sensori ma sostituendo il primario con un Samsung S5KHM2 108 MP da 1/1,52”, con OIS e Pixel Binning a 2,1 um. Per entrambi c’è la stessa selfie camera da 20 MP.
Sul modello Pro, la fotocamera è gestita dall’ISP Imagiq 790 del MediaTek Dimensity 9000. Questo processore d’immagine permette alla fotocamera di avere una migliore velocità di scatto: +31% per il grandangolare, +30% per il sensore primario e +58% per il sensore tele.
Come già accennato poco sopra, Redmi ha inaugurato la gamma K50 con la versione Gaming, che porta sotto il cofano lo Snapdragon 8 Gen 1 e anche tante feature dedicate proprio al gioco da mobile.
Così come per il suo predecessore, Redmi K50 Gaming Edition è uno smartphone dall’estetica eccentrica, con una back cover dalle linee più stravaganti della norma.
Sia per le colorazioni della scocca che per l’implementazione di luci RGB all’interno del modulo fotografico. Ma non solo, perché sul frame laterale tornano i tasti pop-up per ampliare le funzionalità in fase gaming.
Frontalmente troviamo uno schermo punch-hole AMOLED da 6,67” Full HD+ con refresh rate a 144 Hz e protezione Gorilla Glass Victus.
Il sensore per lo sblocco con impronta digitale è invece posto lateralmente.
Il motivo per cui Redmi K50 Gaming Edition è già pronto al debutto è perché il SoC utilizzato è lo Snapdragon 8 Gen 1, anziché il non ancora pronto Dimensity 9000. Ciò significa una CPU fino a 3 GHz, GPU Adreno 730 e tagli di memoria da 8/12 GB di RAM LPDDR5 e 128/256 GB UFS 3.1 non espandibile.
Per tenere a bada le temperature, K50 Gaming è dotato di un rinnovato impianto di dissipazione dalla superficie molto ampia (4.860 mm). Sempre all’interno dello smartphone c’è una più piccola batteria a doppia cella da 4.700 mAh ma con una più potente ricarica rapida a 120W.
Il software si basa sull’ultima MIUI 13 basata su Android 12.
Per quanto riguarda la connettività, la presenza del suddetto SoC Qualcomm significa la presenza di un modem 5G.
Per l’occasione, Redmi ha implementato un sistema di antenne Wi-Fi e 5G posizionato per far sì che il segnale non subisca blocchi quando si tiene lo smartphone in orizzontale mentre si gioca.
Il comparto hardware comprende anche un nuovo motore di vibrazione Ultra Wideband X-Axis, speaker stereo JBL con supporto Dolby Atmos e una tripla fotocamera da 64+8+2 MP.
Il sensore primario è un Sony IMX686 ed è affiancato da un grandangolare e un sensore telemacro. Davanti, invece, c’è una soluzione punch-hole con selfie camera da 20 MP.