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a cura di Jacopo Filisetti

Samsung Galaxy A7 2018: tre fotocamere a 250 euro

Galaxy A7 (2018) di Samsung è uno smartphone di fascia media caratterizzato da una tripla fotocamera posteriore e da un display AMOLED da 6 pollici in rapporto 18.5:9. Viene venduto ufficialmente a 349 euro ma lo si trova già facilmente a circa 250 euro, un prezzo che lo rende decisamente interessante rispetto ad altri device presenti in questa fascia di mercato.

Il design è decisamente semplice, un po’ anonimo sulla parte anteriore, dominata quasi interamente dal display. Sulla parte posteriore, invece, ci sono le tre fotocamere ed il flash LED disposti in verticale.
Il sensore per il riconoscimento delle impronte digitali è stato integrato nel tasto di accensione, sul lato destro del device, soluzione simile a quella adottata in passato da Sony.
Basterà solo toccarlo con il dito per effettuare lo sblocco. 

Ma il riconoscimento delle impronte non è l’unico sistema di sblocco utilizzabile in questo Galaxy A7 (2018). Non manca, infatti, anche il riconoscimento bidimensionale del volto, rapido ma meno sicuro. Lateralmente ci sono anche i tasti per la regolazione del volume, lo speaker di sistema, la porta USB ancora di tipo micro ed il jack audio da 3.5mm, sempre comodo da avere. 
Samsung Galaxy A7 2018: tre fotocamere a 250 euro Anche se le dimensioni sono particolarmente importanti, il Galaxy A7 (2018) si riesce comunque ad utilizzare anche con una sola mano riducendo, all’occorrenza, l’interfaccia utente. La scocca è in alluminio lucido, la parte posteriore è in vetro con un trattamento oleofobico non particolarmente efficace. Il display, come detto, è un AMOLED da 6 pollici di diagonale con una risoluzione di FHD+ da 1080×2220 pixel in rapporto 18.5:9. Un pannello di ottima qualità caratterizzato da una visibilità perfetta in ogni condizione di illuminazione e da colori ben calibrati che possiamo anche personalizzare tramite le impostazioni.

Non manca anche l’Always On Display che possiamo personalizzare con diverse funzionalità. Il processore utilizzato per da Samsung per questo Galaxy A7 (2018) è un Exynos 7885, un octa-core da 2.2GHz supportato da 4GB di memoria RAM di tipo LPDDR3 che consentono di ottenere delle buone prestazioni anche se le tantissime funzionalità offerte dall’interfaccia Samsung Experience su base Android 8.0 rendono il tutto non sempre molto reattivo. Samsung ha personalizzato molto la sua UI, è questo non può essere un punto a favore, ma su un device dotato di un processore decisamente meno potente di quello che troviamo sui suoi top di gamma questo “PRO” si trasforma quasi in un “CONTRO” visto che a farne le spese sarà proprio la piacevolezza d’uso che si sarebbe potuta avere con un’interfaccia molto più leggera.

Vedendo il bicchiere “mezzo pieno”, avremo comunque tante funzioni e possibilità di personalizzazione a nostra disposizione. A disposizione dell’utente ci sono 64GB di memoria integrata che possono essere ulteriormente espansi tramite micorSD senza rinunciare alla seconda SIM card. Un punto a favore è sicuramente l’autonomia offerta dalla batteria integrata da 3300mAh che ci consentirà di raggiungere mediamente le 6 ore di display attivo su quasi 15 ore di utilizzo intenso. In caso di necessità, sarà possibile scegliere tra due sistemi di risparmio energetico che andranno a limitare le prestazioni e le funzionalità aumentando notevolmente l’autonomia. Non ci sono mancanze dal punto di vista della connettività grazie al 4G+ LTE in Cat.6 (Dual SIM Dual Standby), Wi-Fi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, Bluetooth v 5.0 (LE fino a 2Mbps), ANT+, GPS assistito con Glonass ed NFC per Samsung Pay e Google Pay. Presenti anche tutti i vari sensori: accelerometro, giroscopio, sensore geomagnetico, sensore Hall, sensore di prossimità e sensore luce RGB. C’è anche la radio FM. La ricezione è ottima, così come la qualità audio in capsula. Tramite lo speaker di sistema posto sulla parte inferiore, invece, la qualità non è particolarmente elevata. 

Samsung Galaxy A7 2018: tre fotocamere a 250 euro TRE FOTOCAMERE POSTERIORI Galaxy A7 (2018) è il primo smartphone di fascia media ad offrire 3 fotocamere nella parte posteriore: una 24MP con aperura F/1.7, in grado di catturare un maggior quantitativo di luce per migliorare gli scatti notturni, una fotocamera da 5MP per rilevare le informazioni sulla profondità di campo e creare un effetto sfuocato, ed una fotocamere Wide da 8MP con un angolo di 120° che amplia notevolmente le possibilità di scatto. 
Tramite interfaccia possiamo selezionare facilmente la fotocamera con cui vogliamo scattare una foto. Lo scatto è molto rapido cosi come la messa a fuoco, praticamente istantanea. Le foto hanno generalmente una buona qualità con un alto livello di dettaglio e un buon bilanciamento dei colori. L’effetto “bokeh” è tutto sommato accettabile a patto di trovarci alla giusta distanza dal soggetto. Di qualità più che sufficiente anche i video che, di contro, non hanno una parte audio molto buona. La selezione della fotocamera, inoltre, va fatta prima di inziare la registrazione. La fotocamere anteriore ha un sensore da 24MP con apertura f/2.0 e con un comodo flash LED che ci permetterà di fare autoscatti di buona qualità anche quando le condizioni di illuminazione ambientale sono più difficili. In conclusione, questo Galaxy A7 2018 è un prodotto concreto, equilibrato, piacevole da usare, leggero e con un hardware completo. Come detto in apertura, un ulteriore punto a favore è il suo “street price” di circa 250 euro che lo rendono decisamente appetibile rispetto a diversi competitors. Samsung ha messo in questo smartphone tutta l’esperienza maturata sui modelli di fascia superiore realizzando un device che offre davvero molte funzionalità, anche troppe.

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