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a cura di Jacopo Filisetti

SAMSUNG GALAXY S10

Tre modelli “base” ed una versione apposita 5G in arrivo nei prossimi mesi

La presentazione dei Samsung S10 si terrà il 20 febbraio a San Francisco e Londra.
Si tratta di un lieve anticipo rispetto al Mobile World Congress di Barcellona, che partirà il 26 febbraio 2019. 
Nella stessa occasione sarà mostrato anche un prototipo funzionante dello smartphone pieghevole di Samsung. 

L’evento sarà trasmesso in live streaming sul sito dell’azienda e tramite YouTube. Uscirà in Utalia già a marzo 2019. La variante 5G dovrebbe invece arrivare solo in secondo momento, entro metà 2019. Una delle particolarità di Samsung S10 sarà proprio di avere un foro nel display. Questo particolare tipo di display viene chiamato Infinity-O. Rimangono impermeabilità e ricarica wireless, già apprezzate sui precedenti modelli. Dovrebbe però aumentare la velocità di ricarica rispetto al passato. Il lettore di impronte digitali è invece nascosto sotto al display. 

È sufficiente toccare una precisa porzione di schermo e lo smartphone si sbloccherà. La nuova interfaccia realizzata da Samsung si chiama One UI ed è basata su Android Pie. Già testata su Galaxy S9, ma su Galaxy S10 ci saranno senz’altro delle novità in più. Una delle particolarità di Samsung S10 sarà proprio di avere un foro nel display. Questo particolare tipo di display viene chiamato Infinity-O. Samsung S10 non sarà pieghevole. Lo smartphone pieghevole di Samsung, che sarà lanciato in un momento imprecisato del 2019, si chiama idealmente Galaxy F ma è un modello completamente a sé stante. 

SAMSUNG GALAXY S10 Samsung S10 Plus Samsung Galaxy S10 Plus (SM-G975F) sarà il modello di punta della serie. Come negli anni passati, a fianco di S10 ci sarà infatti questa variante un po’ più grande e con più batteria, ma il resto delle specifiche dovrebbero rimanere invariate tra i due. Samsung S10 Lite Al contrario degli anni passati, a fianco di S10 ed S10+ dovrebbe essere lanciata anche una terza versione, chiamata idealmente Galaxy S10 Lite. Si tratta di una variante più piccola, con schermo piatto, dotata di due fotocamere posteriori e senza lettore di impronte sotto al display. Rimarrebbero però invariati processore e display Super AMOLED, offrendo quindi un’esperienza d’uso paragonabile agli altri due. Nomi a parte, il concetto rimane. Tre modelli: uno più basilare, anche dal punto di vista tecnico, e due più avanzati, distinti solo per dimensioni e poco altro . Sorge spontaneo il parallelo con iPhone XR, XS ed XS Max. 

Samsung Galaxy S10 5G Samsung S10 5G sarà il modello più “estremo”, al punto che sarà lanciato solo in alcuni mercati. L’Italia non dovrebbe essere tra questi, non da subito perlomeno. Si parla di uno smartphone con schermo da 6,7”, fino a 12 GB di RAM ed 1 TB di memoria interna. Non solo, ma ci sarebbero anche 6 fotocamere: 4 dietro e 2 davanti. Il tutto alimentato da una batteria da ben 5.000 mAh e con supporto alla rete 5G.


Il listino dei Samsung S10 dovrebbe coprire una forbice piuttosto ampia. L’idea dell’azienda coreana è infatti probabilmente quella di rivaleggiare con iPhone XR, XS e XS Max. Non si conoscono ancora però né il prezzo né i nomi precisi che Samsung sceglierà per i suoi top di gamma ma è già possibile formulare delle ipotesi. Samsung Galaxy S10 Lite (SM-G970F): 800 euro circa Samsung Galaxy S10 (SM-G973F): 900 euro circa per la variante da 128 GB, 1.110€ circa per quella da 512 GB Samsung Galaxy S10 Plus (SM-G975F): 1.000 euro circa per 128 GB, oltre 1.200€ per 512 GB e fino a 1.500€ per una ipotetica versione da 1 TB Samsung Galaxy S10 5G (SM-G977F): fino a 2.000€ 

Per quanto riguarda i colori si parla di toni classici, quali nero, blu, ma anche di variazioni più originali, come giallo e verde. Non sono esclusi anche gradienti, ma in ogni caso dovremo vedere poi in quali mercati sarà disponibile ciascun colore. 

Fotocamera Sul retro di Samsung S10 troveremo ben tre fotocamere, allineate orizzontalmente. A fianco del sensore principale ce ne sarà uno grandangolare ed uno con zoom ottico (probabilmente un teleobiettivo 2x). In particolare il dettaglio tecnico dei tre sensori posteriori dovrebbe essere il seguente. Fotocamera principale: 12 megapixel, pixel da 1,4 μm, apertura variabile f/1.5 – f/2.4, con OIS e autofocus Fotocamera grandangolare: 16 megapixel, pixel da 1 μm, f/1.9, angolo di ripresa di 123° no OIS e fuoco fisso Fotocamera zoom: 13 megapixel, pixel da 1 μm, f/2.4, angolo di ripresa di 45°, con OIS e autofocus Samsung sarebbe anche al lavoro su una nuova modalità, chiamata Bright Night. Dovrebbe trattarsi di un rivale per le foto notturne dei Google Pixel 3, ovvero di una funzione che permette di scattare anche al buio, o quasi, tirando fuori molta più luce di quella che illumina la scena. I dettagli in merito sono scarsi per non dire assenti, ma giudicando da quanto fatto dalla concorrenza è questa l’idea che ci siamo fatti. C’è poi un’altra modalità, chiamata Artistic Live Focus. Dovrebbe trattarsi di una versione rinnovata dell’omonima funzionalità Live Focus già disponibile su S9 e Note 9. In pratica, oltre ad ottenere un bell’effetto sfocato attorno al soggetto da ritrarre, dovrebbero esserci anche dei filtri artistici, per rendere ancora più particolare la foto. Anche in questo caso, non abbiamo esempi concreti da riportare.

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