Il top di gamma è stato svelato con qualche settimana di anticipo rispetto a quanto siamo abituati a vedere: solitamente il produttore sud-coreano aspetta il mese di febbraio per gli annunci in grande stile.
Andiamo quindi a scoprire tutto ciò che c’è da sapere su Samsung Galaxy S21: ecco caratteristiche tecniche, design, software, immagini, prezzi e data di uscita del flagship 2021 del produttore sud-coreano.
Samsung Galaxy S21 può contare su caratteristiche tecniche da vero flagship, ovviamente, anche se le soluzioni più “spinte” prendono posto sul modello Ultra. Partendo dallo schermo, troviamo un pannello Dynamic AMOLED 2X da 6,2 pollici a risoluzione Full-HD+ (1080 x 2400 pixel) con vetro flat Gorilla Glass 7, fotocamera integrata nel piccolo foro centrale e refresh variabile fino a 120 Hz.
Nel mercato italiano lo smartphone è in vendita con il SoC Exynos 2100 (Snapdragon 888 in alcuni altri mercati, come gli USA), realizzato con processo produttivo a 5 nm e dotato di CPU octa-core composta da Cortex-X1 a 2,9 GHz, tre Cortex-A78 a 2,8 GHz e quattro Cortex-A55 a 2,2 GHz ad alta efficienza energetica; la GPU è una Mali-G78 a 14 core, capace secondo i dati diffusi di fornire prestazioni del 40% superiori rispetto al modello dell’anno precedente.
In aiuto abbiamo 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di memoria interna, questa volta non espandibile tramite microSD.
Per quanto riguarda il comparto fotografico troviamo tre sensori posteriori e uno anteriore: sul retro prendono posto la fotocamera principale da 12 MP (1/1,76” e apertura f/1.8, con OIS), la grandangolare da 12 MP (1/2,55”, apertura f/2.2) con FoV di 120° e pixel da 1,8 um e un teleobiettivo da 64 MP (1/1,76”, apertura f/2.0 e pixel da 0,8 um) con zoom 3x e supporto alla funzione Space Zoom 30X; frontalmente troviamo un singolo sensore da 10 MP con apertura f/2.2 e pixel da 1,22 um.
Per quel che riguarda la connettività, lo smartphone non si fa mancare praticamente nulla: abbiamo supporto a 5G, Dual 4G VoLTE, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.2, NFC, GPS, GLONASS, Galileo, ANT+; a bordo anche la porta USB Type-C, ma niente porta per il jack audio da 3,5 mm; non manca poi il sensore per le impronte digitali integrato nello schermo, più grande e più preciso rispetto a quello delle precedenti generazioni, così come la “solita” certificazione IP68 contro acqua e polvere e gli speaker stereo targati AKG.
La batteria, infine, ha una capacità di 4.000 mAh, compatibile con la ricarica cablata ultra rapida a 25 W e wireless rapida a 15 W.
Samsung Galaxy S21 non fa segnare una vera e propria svolta a livello di design per quanto riguarda la parte anteriore: non è ancora il momento di vedere sparire il piccolo foro anteriore per la fotocamera (per quello ci toccherà attendere ancora un po’).
Sul retro invece sono presenti le più grosse differenze rispetto ai modelli dell’anno precedente, con un modulo fotografico lucido e leggermente sporgente che si “integra” con la cornice senza creare stacchi e si fonde col resto della scocca laterale creando un contrasto cromatico (non in tutte le colorazioni).
Cambiano anche i materiali e la finitura, ora opaca: la versione “base” della gamma di flagship 2021 di Samsung dispone infatti di una scocca posteriore in “Glasstic“, un policarbonato che il produttore rifinisce in modo che ricordi visivamente il vetro.Lo smartphone è in vendita al lancio in quattro colorazioni, denominate Phantom Gray, Phantom White, Phantom Violet e Phantom Pink. Le dimensioni sono le seguenti: 151,7 x 71,2 mm x 7,9 mm, con un peso di 172 grammi.
Samsung Galaxy S21 arriva sul mercato con a bordo Android 11, personalizzato con l’interfaccia proprietaria One UI 3.1; il punticino in più rispetto alla 3.0 distribuita sugli altri modelli prima del lancio del flagship 2021 include qualche chicca aggiuntiva appositamente pensata.
Lo smartphone è equipaggiato con la tecnologia Eye Comfort Shield, capace di adattare il livello di luce blu per ridurre l’affaticamento degli occhi nei diversi momenti della giornata, di SmartThings Find per semplificare la localizzazione dei dispositivi (anche cuffie e altri accessori) e di tante altre funzionalità interessanti, come ad esempio Intelligent Battery (adatta la batteria alle abitudini dell’utente grazie all’IA) e Private Share (stabilisce chi può vedere contenuti condivisi e non solo).
L’attenzione di Samsung si è però concentrata sul comparto fotografico: il dispositivo supporta la registrazione video fino a risoluzione 8K, le funzionalità Video Snap (per i momenti migliori), Director’s View (per cambiare lente in ogni momento), Vlogger View (per immortalare video con fotocamera anteriore e posteriore allo stesso tempo), Live Thumbnails (per un’anteprima di ciò che viene ripreso da ogni obiettivo) e Single Take, capace di sfruttare ancora di più l’IA per funzioni aggiuntive, come la moviola dinamica.
Perfezionate poi la modalità ritratto, ora più accurata e con una migliore gestione delle luce e Space Zoom, capace di ottenere immagini definite anche a grandi distanze con l’aiuto di Zoom Lock.
Per il resto la One UI la conosciamo bene: si tratta di un’interfaccia ricca di funzionalità e di personalizzazione, soprattutto grazie ai vari moduli Samsung Good Lock; troviamo ad esempio modalità scura automatica, gesture di navigazione di sistema, benessere digitale e tanto tanto altro.