Picture of a cura di Alex Campanelli

a cura di Alex Campanelli

Serie A Alternative Top XI

La stagione sportiva ha ormai emesso tutti i suoi verdetti, in attesa dell’inizio degli Europei, e come è spesso accaduto su queste pagine vogliamo provare a dar spazio a chi nel corso di questo campionato si è distinto anche lontano dalle grandi realtà.

Serie A Alternative Top XI
Rating
88
Chemistry
33/33
Pac
89
Sho
78
Pas
82
Dri
88
Def
70
Phy
86

Dalla nostra top 11 della Serie A abbiamo scelto quindi di escludere i giocatori di quelle che una volta erano conosciute come le “sette sorelle”, quindi Juve, Milan, Inter, Lazio, Roma e Fiorentina, con l’aggiunta del Napoli e dell’Atalanta in luogo del vecchio Parma, che ha recentemente festeggiato la promozione.

Nel nostro 3-4-2-1, uno dei moduli più utilizzati dalle squadre italiane negli ultimi anni, a guardia dei pali c’è Michele Di Gregorio, nominato miglior portiere della Serie A e in procinto di trasferirsi alla Juventus.

In difesa, anche senza i big di Inter e Juve, abbiamo l’imbarazzo della scelta: una maglia la meritano sicuramente Alessandro Buongiorno, capace di raccogliere la pesante eredità di Bremer in quel di Torino senza particolari affanni, e Riccardo Calafiori, Most Improved Player della stagione, impeccabile in chiusura e devastante nelle sue proiezioni in avanti, vero e proprio uomo della svolta del Bologna di Thiago Motta (allenatore anche del nostro team). 

 

Completa il reparto Yerry Mina, passato in inverno da Firenze a Cagliari e divenuto trascinatore insospettabile della squadra di Ranieri. Esterni di centrocampo sono l’immarcescibile Antonio Candreva, ultimo a mollare nella Salernitana fanalino di coda, e Dany Mota, adattato in un ruolo non propriamente suo, per un’interpretazione iperoffensiva del modulo. 

 

A coprire le avanzate dei nostri laterali ci sono due mediani solidi come Samuele Ricci del Torino, nome a sorpresa di Spalletti nei preconvocati della nazionale, e Nahitan Nandez, polmone e metronomo del Cagliari pronto a lasciare l’Isola per trasferirsi in Arabia Saudita.

 

Tra le mezzepunte non possiamo a malincuore puntare su Mati Soule per motivi di ruolo (ma potete benissimo inserirlo trasformando la vostra squadra in un 3-4-3), ci affidiamo così a Riccardo Orsolini, in doppia cifra per la seconda stagione consecutiva, e soprattutto ad Albert Gudmundsson, una sorta di semidivinità nel Genoa di Gilardino, enormemente decisivo con gol, assist e giocate da strapparsi i capelli.

Chiude il nostro 11 un altro giocatore del Bologna, il raffinato e letale Joshua Zirkzee, miglior centravanti della Serie A nel legare il gioco, pronto a finire nel mirino delle grandi squadre europee.

Come al solito, speriamo che possiate divertirvi con la squadra da noi proposta, e vi diamo appuntamento alla prossima uscita!

Facebook
Twitter
LinkedIn
Telegram
WhatsApp
Email
Picture of a cura di Alex Campanelli

a cura di Alex Campanelli

potrebbe interessarti anche...