Il DualSense Edge è una versione superpotenziata dei suoi già straordinari controller DualSense, con pulsanti aggiuntivi, parti intercambiabili e molto altro ancora.
Le differenze subito evidenti a livello estetico riguardano la colorazione della croce direzionale e dei quattro tasti sulla parte destra: sono di colorazione scura così come anche il touchpad.
Cambia anche la conformazione della zona in cui sono alloggiati i due stick analogici – per una ragione che si dirà a breve – mentre nella parte inferiore si fanno notare i due grilletti assenti nella versione standard del controller.
Il prezzo è piuttosto elevato: 199,99 dollari negli Stati Uniti, 239,99 euro in Europa e 209,99 sterline nel Regno Unito.
Ciò significa che Sony non ha avuto la possibilità di scalzare dal mercato di terze parti controller del calibro di Scuf o AimController, e che il controller costerà poco meno della metà della PS5 stessa.
Tuttavia, sembra che si possa ottenere un ottimo rapporto qualità/prezzo.
Se si guarda il DualSense Edge dal davanti, non sembra molto diverso da un normale DualSense, anche se ha un touchpad nero invece che bianco come il modello normale.
Verrà inoltre fornito con una bella custodia bianca per il trasporto.
È chiaro che il controller si sentirà molto simile in mano, il che è una buona cosa vista l’eccellente ergonomia del DualSense standard.
Tuttavia, due indizi di una differenza sostanziale sono presenti sotto ciascun thumbstick, dove è possibile vedere una piccola levetta. Questi consentono di accedere a controlli rapidi, per regolare il volume, i livelli di ingresso del microfono o il profilo dei pulsanti, il tutto al volo.
Dato che il DualSense (e la maggior parte dei controller moderni) sono afflitti dalla deriva delle levette, è una grande novità che sarà possibile acquistare da PlayStation un’unità di ricambio per sostituire ciascuna levetta del DualSense Edge, senza dover ricorrere a un esperto per smontare il controller.
Il costo di queste unità di ricambio per le levette sarà di 20 euro, il che non è affatto eccessivo. Questo è un bene per la longevità, ma quando si tratta di giocare i cambiamenti più importanti sono sul retro del controller.
In primo luogo, e ovviamente, ci sono due pulsanti in più sul retro, che per impostazione predefinita hanno la forma di piccoli paddle a losanga, anche se è possibile sostituirli con versioni a leva se si preferisce. Questi sono rimappabili, così come tutti i pulsanti del controller, e consentono di ottenere uno schema di controllo migliore per i giochi in cui si desidera accedere rapidamente a determinati pulsanti.
Ancora più impressionanti (avendo provato altri controller) sono i piccoli interruttori per modificare la distanza di corsa dei grilletti del pad: avere arresti variabili per rendere più facile sparare, pur potendo utilizzare il feedback aptico e la tensione dei grilletti del DualSense, è una grande combinazione che non molte offerte di terze parti sono riuscite a realizzare.
Il DualSense Edge sarà dotato di un cavo USB-C intrecciato che può essere agganciato al controller per evitare disconnessioni accidentali, il che è ottimo per il gioco competitivo in scenari live. Avrà anche tre set di topper per i pollici per coloro che amano avere impugnature diverse sui loro stick.
