1993 | SNES | Action / horror | Lucas Film Games | Konami |
anno | console | genere | sviluppo | publisher |
Bentrovati nuovamente nel nuovo angolo dedicato al retrogaming dove ogni mese andiamo a riscoprire vecchi titoli che hanno lasciato il segno in noi videogiocatori.
Questa volta andiamo a toccare un grande classico del Super Nintendo targato 1993, una piccola perla pubblicata da Konami e sviluppata da Lucasfilm Games: Zombies Ate My Neighbors. Ispirato ai B-Movie a tema horror, si tratta di un insolito sparatutto con visuale dall’alto dove ci troviamo a difendere il nostro vicinato da non morti e altre strane creature.
Il vantaggio è che il nostro personaggio, uno strano tizio con gli occhiali 3D, ha la possibilità di armarsi fino ai denti; tuttavia, il nostro equipaggiamento iniziale partirà ad un semplice fucile ad acqua caricato con acqua santa.
Un’arma basilare che infliggerà danni modesti ai nemici più piccoli, ma quando si tratta di mostri ben più grossi allora lì avremo bisogno di una maggior potenza di fuoco.
E l’armamentario in Zombies Ate My Neighbors non manca, tra bazooka, dinamite e persino una pozione magica in grado di trasformarci in un enorme mostro spaventoso.
In ogni livello saremo chiamati a salvare sempre i nostri vicini, ma seppur in un primo inizio le cose sembreranno facili, con l’avanzare del gioco i mostri diventeranno più aggressivi e l’azione diventerà decisamente intensa creando non poche difficoltà nel trovare i nostri vicini, soprattutto negli ultimi livelli di gioco.
Ad oggi tecnicamente Zombies Ate My Neighbors risulta ancora molto godibile grazie anche ai toni scuri utilizzati nel gioco che creano in ogni livello un’atmosfera decisamente inquietante.
Ogni livello ha un aspetto contraddistinto e il gioco offre sempre qualcosa di nuovo dimostrando una gran varietà. Anche le musiche e gli effetti sonori sono decisamente buoni e resta il tutto perfettamente in tema co l’atmosfera da film horror di serie B.
Andate quindi a sterminare i zombie nel vostro vicinato, chissà che non scopriate una piccola chicca qualora ovviamente non l’abbiate già fatto a suo tempo.