a cura di Marco Inchingoli

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Nightmare Before Christmas: Oogie’s Revenge

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Un Jack Skellington mai visto prima!

Nightmare Before Christmas: Oogie’s Revenge Ci sono film come Mamma Ho Perso l’Aereo e Una Poltrona per Due che vengono trasmessi ogni singolo Natale e sono conosciuti oggigiorno come dei veri e propri simboli di queste feste.
Dato l’avvicinarsi delle festività natalizie abbiamo dunque deciso anche quest’anno di proporre un retrogaming a tema, ma stavolta ci siamo rivolti ad una pellicola più cupa seppur pregna di magia natalizia: Nightmare Before Christmas. Intitolato Oogie’s Revenge, il gioco si pone come un sequel del musical Disney targato 1993 ed è probabilmente uno dei giochi più belli e interessanti mai dedicati al franchise in questione.

Il titolo è stato pubblicato da Capcom (il che è già di per sé una garanzia) nel 2005 su PlayStation 2 e Xbox, ma è stato accolto dalla critica piuttosto tiepidamente. Tuttavia, i fan hanno saputo apprezzare comunque il gioco per via del suo gameplay frenetico molto simile alla serie Devil May Cry, le trasformazioni di Jack e l’ambientazione che ricalca i vari scenari già visti nel film.
Oogie’s Revenge vede ovviamente protagonista il buon Jack Skellington intento a rinnovare come ogni anno i festeggiamenti per Halloween cercando qualcosa di nuovo che possa rendere ancor più terrificante la festività.

L’aiuto arriverà dal Dr. Finkelstein che dona a Jack il “Soul Robber”, una sorta di frusta verde che assumerà il ruolo di arma principale. Da qui inizierà l’avventura di Jack dopo che scoprirà che i suoi amici sono tutti scomparsi per opera del malvagio Oogie Boogie.
Per gran parte del tempo il gioco sarà collocato nei vari scenari di Halloween Town e ad un certo punto anche Christmas Town (la Città del Natale), con l’obiettivo di devastare orde di nemici sempre più potenti e sconfiggere boss di fine livello capitolo dopo capitolo (ce ne saranno 24 in totale, tra cui due segreti). A rendere il gameplay più divertente ci pensano anche le trasformazioni, elemento molto apprezzato dai fan, che vede Jack tramutarsi in Pumpking Jack e Santa Jack, ognuno con caratteristiche e poteri differenti; nel primo caso potremo dar fuoco ai nemici e deporre bombe, mentre la seconda ci permette di lanciare regali di vario genere per contrastare gli avversari.

Nightmare Before Christmas: Oogie’s Revenge

Il gioco cerca anche di spezzare un po’ la monotonia dei combattimenti con occasionali enigmi ambientali e piccole sessioni platform.
L’unica pecca purtroppo è l’assenza degli altri mondi delle festività che data la loro importanza ai fini della trama ci saremo aspettati l’inclusione anche dei mondi che nella pellicola non sono stati inseriti, ma a quanto pare Capcom ha preferito attenersi al classico Disney risultando in sole due uniche ambientazioni, con quella di Christmas Town presente solo nelle fasi finali del gioco.
Al di là di questa piccola pecca che potrebbe far storcere il naso ai fan più agguerriti di Nightmare Before Christmas, c’è da dire che Oogie’s Revenge era e rimane uno dei titoli più belli mai dedicati al franchise e un hack’n slash più che valido che saprà intrattenervi per diverse ore.

Nightmare Before Christmas: Oogie’s Revenge

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