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a cura di Marco Inchingoli

Bubba ‘N’ Stix

1994Sega Mega Drive, Amiga
puzzleCore Design
Tengen
annoconsolegeneresviluppopublisher

le avventure di un umano e un bastoncino alieno

Bubba ‘N’ Stix Bentornati al nostro consueto angolo del retrogaming! Le vacanze estive sono terminate e quale miglior modo di celebrare il nostro rientro se non spolverando un vecchio classico.
Oggi prendiamo in causa un platform 2D con elementi puzzle uscito su Amiga e Mega Drive nel 1994; il gioco stupì tutti all’epoca per via del suo gameplay geniale e per i suoi due bizzarri protagonisti, parliamo di Bubba ‘N’ Stix.
Innanzitutto è necessario stabilire una cosa: senza ombra di dubbio la migliore versione è proprio quella per Mega Drive grazie ad alcuni tocchi di classe purtroppo mancanti nella controparte Amiga!
Il titolo vede il povero operaio tuttofare Bubba rapito da una razza di alieni robotici intenti a collezionare campioni di organismi viventi. In questa inconsueta situazione Bubba farà la conoscenza di Stix, un bastoncino alieno con tanto di occhi e bocca. Insieme i due uniranno le loro forze per sfuggire ai malvagi rapitori e tornare ai loro rispettivi pianeti percorrendo un viaggio che li porterà di fronte a forme di vita bizzarre e mondi alieni ostili. Bubba ‘N’ Stix si dirama in cinque schemi dove il giocatore dovrà muoversi e saltare come un classico platform sfruttando al contempo le abilità di Stix.
Ci troveremo infatti costantemente in situazioni dove sarà necessario usare il bastone nei modi più disparati; potremo lanciarlo in un buco e usarlo come piattaforma per raggiungere un punto più elevato, potremo usarlo per sconfiggere un nemico, per schiacciare un interruttore lontano o persino per respirare sott’acqua usandolo come un boccaio.
Gli utilizzi sono molteplici e non sarà sempre intuitivo come risolvere i vari enigmi che si porranno davanti a noi.
Alcune volte le aree saranno ampie e dovremo capire cosa fare, quando farle e come farle. Per certi versi ricorda un po’ quelle avventure punta e clicca dove vi sono situazioni da risolvere svolgendo diverse azioni, qui il concetto è molto simile, ma tutto ruoterà attorno al piccolo Stix.
Starà a noi capire come usarlo nel modo corretto per poter proseguire nell’avventura. Un titolo certamente insolito, ma geniale con un comparto tecnico ottimo per quegli anni, con una spanna in più su Mega Drive.
Ricordiamo inoltre che Bubba ‘N’ Stix è stato confezionato da Core Design che in quel periodo ha sfornato classici intramontabili su Amiga come Premiere e Chuck Rock. Chissà, magari sentirete parlare di loro proprio nelle prossime recensioni, ma questa è un’altra storia.
Come dicevamo il gioco è stato concepito originariamente su Sega Mega Drive per essere poi convertito su Amiga ECS (ovvero 500/600) e Amiga CD32; pur possedendo un hardware di tutto rispetto ed adatto, se ben programmato, ad ospitare platform game di buona qualità, le due versioni Amiga risultano però essere peggiori della versione Mega Drive (pur essendo quella per CD32, per maggiori specifiche hardware della macchina, leggermente superiore a quella per Amiga standard).
Se volete provare qualcosa di diverso, fresco e nuovo ancora oggi, il nostro consiglio è quello di recuperare Bubba ‘N’ Stix, non ne rimarrete delusi.

Bubba ‘N’ Stix
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