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a cura di Jacopo Filisetti

Xiaomi 15: meno cornici più potenza

Il nuovo smartphone dell’azienda cinese piace per il giusto compromesso tra dimensioni, prestazioni e comparto fotografico

 

Xiaomi 15 è  tra i primi a montare il chip Qualcomm Snapdragon 8 Elite di ultimissima generazione, con una CPU custom molto più potente di quella dell’anno precedente e che a giudicare dai primi benchmark promette davvero faville in un po’ qualunque contesto.

Negli ultimi anni, Xiaomi ha dimostrato di essere  protagonista indiscussa nel panorama degli smartphone, evolvendo costantemente i suoi dispositivi di punta.

Con lo Xiaomi 15, il produttore cinese ha alzato ulteriormente l’asticella, offrendo un dispositivo che combina prestazioni, design e autonomia.

Questo smartphone non solo rappresenta un degno successore dello Xiaomi 14, ma si pone anche come una valida alternativa agli ultimi iPhone di Apple, in particolare l’iPhone 16.


Design e display

Xiaomi ha anche fatto progressi dal punto di vista del display, che è più luminoso e ha cornici ancora più sottili – appena 1,38 mm su tutti e quattro i lati. Il pannello del 15 Pro è un 6,7” LTPO con refresh variabile max 120 Hz e risoluzione QHD+ 1440p. Grazie a un nuovo substrato organico M9 la luminosità di picco arriva addirittura a 3.200 nit; lo scanner di impronte digitali passa alla tecnologia ultrasonica. Per quanto riguarda Xiaomi 15 “liscio”, invece, la diagonale scende a 6,36” e la risoluzione 1,5K 1200p.

 

Xiaomi 15: meno cornici più potenza

 


Il nuovo Xiaomi 15 si distingue immediatamente per il suo design elegante e compatto. Con un display da 6,36 pollici, questo smartphone si posiziona come uno dei dispositivi di fascia alta più piccoli e maneggevoli sul mercato. L’azienda cinese ha mantenuto le dimensioni compatte del suo predecessore, ma ha apportato migliorie significative al design, rendendolo più sottile e leggero.

Xiaomi ha anche fatto progressi dal punto di vista del display, che è più luminoso e ha cornici ancora più sottili – appena 1,38 mm su tutti e quattro i lati. Il pannello del 15 Pro è un 6,7” LTPO con refresh variabile max 120 Hz e risoluzione QHD+ 1440p. Grazie a un nuovo substrato organico M9 la luminosità di picco arriva addirittura a 3.200 nit; lo scanner di impronte digitali passa alla tecnologia ultrasonica. Per quanto riguarda Xiaomi 15 “liscio”, invece, la diagonale scende a 6,36” e la risoluzione 1,5K 1200p.

Il dispositivo è disponibile in una varietà di colorazioni, tra cui verde menta, azzurro, bianco e nero, oltre a versioni speciali come la Bright Silver e la Diamond Limited Edition. Quest’ultima si distingue per dettagli unici come cristalli integrati nel telaio e una cover in pelle di coccodrillo, rendendolo un prodotto di lusso per gli appassionati.

Le cornici del display sono state ulteriormente ridotte, misurando appena 1,4 millimetri, con un impressionante rapporto schermo-scocca del 94%. Nonostante il design sottile, la qualità costruttiva rimane eccezionale: il vetro Dragon Crystal Glass, utilizzato per la protezione dello schermo, promette una resistenza dieci volte superiore rispetto al Gorilla Glass Victus. Inoltre, il dispositivo è certificato IP68, garantendo protezione contro polvere e acqua.

 

Xiaomi 15: meno cornici più potenza

 


Il display OLED LTPO da 6,36 pollici rappresenta uno dei punti di forza del dispositivo. Con una risoluzione di 2670 x 1200 pixel e una densità di 460 PPI, il pannello offre una qualità d’immagine eccellente. La frequenza di aggiornamento a 120 Hz garantisce una fluidità straordinaria, mentre la luminosità di picco supera i 3.500 nit in modalità HDR, rendendolo uno dei display più luminosi attualmente sul mercato.

Durante i test, il display ha mostrato colori vividi e contrasti intensi, offrendo un’esperienza visiva di altissimo livello sia per la fruizione di contenuti multimediali che per il gaming.


Performance

Sotto la scocca, lo Xiaomi 15 è alimentato dal nuovissimo processore Snapdragon 8 Elite, prodotto con un processo a 3 nm. Questo SoC octa-core è in grado di raggiungere velocità fino a 4,32 GHz sui core principali, supportato da una GPU Adreno 830. Il dispositivo è disponibile in configurazioni con fino a 16 GB di RAM LPDDR5X, offrendo prestazioni senza compromessi.

I benchmark confermano la potenza dello Snapdragon 8 Elite, con un punteggio AnTuTu di 2.677.100 punti, che lo colloca tra i dispositivi Android più veloci sul mercato. Anche in scenari di utilizzo intenso, come il gaming o l’editing video, lo Xiaomi 15 offre una fluidità impeccabile. Tuttavia, è importante notare che il processore tende a surriscaldarsi sotto carico prolungato, un aspetto che potrebbe influire sul comfort d’uso durante sessioni particolarmente lunghe.

 

Xiaomi 15: meno cornici più potenza

 


Batteria

Uno dei miglioramenti più significativi riguarda inoltre la batteria. Con una capacità di 5.400 mAh, superiore del 17% rispetto allo Xiaomi 14, il dispositivo garantisce un’autonomia straordinaria. Grazie all’uso di un anodo in silicio-carbonio, la batteria offre una maggiore densità energetica, assicurando fino a due giorni di utilizzo moderato con una singola carica.

La ricarica rapida a 90 W consente di passare dall’1% all’80% in soli 30 minuti, mentre la ricarica completa richiede appena 45 minuti. Inoltre, il dispositivo supporta la ricarica wireless a 50 W e la ricarica wireless inversa a 10 W, offrendo una flessibilità notevole per gli utenti che utilizzano accessori compatibili.

 


Software

La parte software è affidata alla HyperOS 2.0, basata su Android 15, che introduce numerose novità in termini di personalizzazione e funzionalità AI. Tra le nuove caratteristiche figurano widget avanzati, sfondi animati e la possibilità di generare testi o trovare immagini specifiche tramite descrizioni.

Sebbene la versione cinese presenti alcune limitazioni linguistiche, la versione globale beneficerà della collaborazione di Xiaomi con Google per migliorare l’integrazione delle funzionalità AI. L’azienda garantisce inoltre aggiornamenti del sistema operativo per 4 anni e patch di sicurezza per 5 anni, offrendo un supporto a lungo termine che si allinea agli standard dei principali competitor.

 


Fotocamera

Xiaomi 15 e 15 Pro propongono anche un nuovo modulo fotografico, sempre in collaborazione con Leica. Entrambi i modelli hanno un setup con tripla fotocamera posteriore, tutti i sensori da 50 MP, ma la telefoto del 15 Pro ha un’ottica periscopica con focale equivalente di 120mm e supporta lo zoom lossless 10x (focale equivalente 240mm). La fotocamera frontale è da 32 MP. Le batterie sono enormi in rapporto alle dimensioni: 5.400 mAh per il 15, addirittura 6.100 mAh per il modello Pro.

La fotocamera ultragrandangolare, sebbene offra un bilanciamento cromatico simile alla principale, mostra qualche limite in termini di nitidezza ai bordi. Il teleobiettivo, invece, ha subito un downgrade rispetto allo Xiaomi 14, passando da uno zoom ottico 3,2x a 2,6x. Nonostante ciò, il teleobiettivo è in grado di catturare immagini di alta qualità fino a un ingrandimento 5x.

La fotocamera selfie da 32 MP supporta registrazioni video fino a 4K a 60 FPS e scatta foto di ottima qualità senza pixel binning. Anche le fotocamere posteriori si distinguono per la capacità di registrare video fino a 8K a 24 FPS, garantendo una resa video professionale.

 

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